Cambia l’assetto dirigenziale della Juventus: Francesco Calvo lascerà, con tutta probabilità, il club a fine stagione. La voce delle dimissioni del Managing Director Revenue Football Development bianconero ha iniziato a circolare nelle ultime ore: in realtà Calvo, che già in passato aveva lasciato la Juventus accasandosi al Barcellona e poi alla Roma, resterà alla guida della sua area fino al termine della stagione in corso.
Calvo, futuro all’Aston Villa
Questa sera, alla cena organizzata dalla Lega Calcio a Roma, Calvo sarà presente insieme alla delegazione dirigenziale bianconera: Scanavino, Giuntoli, Chiellini. Il dirigente bianconero, che è anche consigliere Figc, sta valutando l’addio a fine stagione ma avrebbe già espresso ai vertici la volontà di lasciare la Juventus. Nel suo futuro ci sarebbe la Premier League, nello specifico l’Aston Villa, club che in questa stagione ha giocato la Champions League e che è ancora in corsa per un posto nella prossima edizione. Calvo lascerà quindi la Juventus, nella quale era approdato nel 2011, lasciandola però nel 2015 per frizioni con l’allora presidenza. Dopo sette anni al Barcellona e una parentesi alla Roma, nel 2022 tornò alla Continassa, con compiti prima operativi nell’area sportiva, quindi istituzionali e dell’area dei ricavi societari.
Il riassetto societario della Juventus
L’assetto dirigenziale della Juventus è destinato quindi a modificarsi, anche soltanto per sostituire Francesco Calvo. Cresce sempre di più l’ipotesi di un ruolo centrale per Giorgio Chiellini, tornato alla Continassa dopo l’esperienza negli Stati Uniti. Tutto però resta al momento in sospeso, visto che la priorità per la Juventus, in questo momento, è sul campo: la qualificazione in Champions League ha un peso non indifferente nelle strategie societarie, conquistarla sarebbe, per quanto il minimo sindacale visti gli investimenti, il punto di partenza per il rimpasto. In caso contrario tutto potrebbe essere rivisto sotto un’altra ottica: la squadra di Tudor è padrona del proprio destino (seppur senza Kalulu per due giornate, come comunicato in questi minuti dal giudice sportivo), visto che con due vittorie sarebbe matematicamente qualificata alla coppa. Poi verrà tutto il resto, tra la fine della stagione e l’inizio del Mondiale per club.