Non solo in Serie A il titolo verrà deciso in volata. Tra i principali campionati europei, una situazione simile, molto avvincente, la stanno vivendo in Portogallo, Olanda, Belgio, Austria e Danimarca.
Portogallo, ultimo 90′ di fuoco tra Sporting e Benfica
In Portogallo Sporting Lisbona e Benfica sono arrivate agli ultimi 90’ appaiate a quota 79 punti. Dovessero chiudere in parità il titolo andrebbe allo Sporting, in vantaggio nel doppio confronto (1-0 e 1-1). Ai Leoes basterà quindi battere in casa il Vitoria Guimaras per far festa. Gli ospiti, però, si giocano un posto in Conference con il Santa Clara, con cui condividono la 6/a posizione a quota 54. Nel contempo il Benfica cerca punti a Braga contro una formazione già certa della qualificazione in Europa League.
Olanda, l’Ajax sente il fiato sul collo del Psv
In Olanda è testa a testa tra l’Ajax di Farioli e il Psv Eindhoven, divisi, come Napoli e Inter, da un solo punto a 2 giornate dalla fine. L’Ajax (74 punti) deve affrontare prima la trasferta di Groningen, contro una squadra che, a quota 38, ancora spera di centrare i play-off per la Conference, e poi ospitare il Twente che ai play-off per l’Europa è già certo di partecipare. Il Psv (73 punti) chiude con due squadre nella stessa situazione del Groningen, anche loro a quota 38. Stasera ospita l’Heracles e poi si reca a Rotterdam a far visita allo Sparta. In caso di arrivo a pari punti farebbe festa il Psv che potrebbe prevalere o per il maggior numero di vittorie (attualmente 23-23) o per differenza reti (per ora +59 contro +33).
Belgio, l’Union St. Gilloise può vincere dopo 90 anni
Identica situazione in Belgio dove l’Union St. Gilloise (50 punti) ha una lunghezza di vantaggio sul Bruges (49) a 180’ dal termine della fase a orologio tra le prime 6. La capolista, che sogna il 12° titolo a 90 anni dall’ultimo, ha un calendario decisamente più agevole visto che affronta le ultime due in classifica. Prima va ad Anversa contro una squadra quasi certa del posto in Conference e poi ospita il Gent ultimo, reduce da 5 sconfitte di fila e ormai fuori da tutto. Il Bruges deve recarsi a Bruxelles per sfidare un Anderlecht che ha già ipotecato un posto in Europa League e poi chiude in casa contro l’Anversa. In caso di arrivo a pari punti il titolo andrebbe al Bruges piazzatosi meglio (2° contro 3°) nella stagione regolare.
Austria, Sturm Graz a un passo dalla festa
In Austria il titolo a 2 turni dalla fine se lo contendono lo Sturm Graz (39 punti) e il Wolfsberger (36), a caccia del primo campionato della sua storia. Le due squadre potrebbero arrivare a giocarsi tutto all’ultima giornata quando è in programma lo scontro diretto a Graz. Dato che, in caso di arrivo a pari punti, la vittoria andrebbe allo Sturm per il maggior numero di punti ottenuti nella stagione regolare, il Wolfsberger deve battere in casa l’inseguitrice Austria Vienna (che in caso di successo riprenderebbe i rivali nella corsa Champions) e, contemporaneamente, sperare in una sconfitta dello Sturm impegnato a Vienna contro un Rapid alla ricerca dell’aritmetica certezza del posto in Conference.
Danimarca, testa a testa tra Copenhagen e Midtjylland
In Danimarca, infine, dopo il pareggio (1-1) nello scontro diretto di domenica scorsa, il Copenhagen (57 punti) si ritrova a +1 sul Midtjylland (56) a 2 turni dalla fine della fase a orologio tra le prime 6. La capolista deve giocare in trasferta con i Randers, in lotta testa a testa con il Broendby per un posto in Conference, e poi in casa contro un Nordsjælland senza più obiettivi. Il Midtjylland, invece, fa prima visita fuori al Broendby e poi ospita i Randers. In caso di arrivo a pari punti il titolo verrebbe assegnato per differenza reti che attualmente è in perfetto equilibrio: +20 a +20.