Inizia in salita l’avventura di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile. Un tribunale di Rio de Janeiro ha infatti ordinato l’immediata rimozione del presidente della federcalcio brasiliana (Cbf) Ednaldo Rodrigues dichiarando “nullo” e non valido l’accordo che lo aveva mantenuto in carica. Sui documenti necessari per l’elezione, secondo l’ordinanza, infatti, sarebbe stata apposta una firma falsa. Rodrigues appena 3 giorni fa aveva ingaggiato il tecnico di Reggiolo come nuovo ct della nazionale.
Rodrigues era stato già rimosso due anni fa
Rodrigues era già stato rimosso dall’incarico per ordine del tribunale nel dicembre 2023, ma era stato reintegrato poche settimane dopo, in seguito alle minacce di ritorsione della Fita, grazie a una sentenza della Corte Suprema. La Corte di giustizia di Rio de Janeiro ha ordinato “la rimozione dell’attuale dirigenza della CBF” e ha incaricato il vicepresidente della federazione, Fernando José Sarney, di organizzare nuove elezioni “il più rapidamente possibile”.
Rieletto il 24 marzo in quanto unico candidato
Ednaldo Rodrigues, 71 anni, è stato rieletto all’unanimità il 24 marzo, in una votazione in cui era l’unico candidato, dopo che l’ex attaccante Ronaldo si era ritirato dalla corsa alcune settimane prima. Secondo il giudice Gabriel de Oliveira Zefiro l’accordo di rielezione è “nullo e privo di valore, a causa dell’incapacità mentale di uno dei firmatari, Antonio Carlos Nunes de Lima, e della possibile falsificazione della sua firma”. Poco prima che la sentenza del tribunale fosse resa pubblica, Ednaldo Rodrigues aveva dichiarato ai giornalisti presenti a un congresso della Fifa ad Asuncion, in Paraguay, di avere “assoluta certezza” che il signor Nunes de Lima avesse firmato il documento “con piena convinzione”.
