Il Procuratore Federale della Figc, a seguito di segnalazioni della Co.Vi.So.C., ha deferito al Tribunale Federale Nazionale Sezione Disciplinare il Brescia che milita in Serie B nonché i rispettivi legali rappresentanti e dirigenti per una serie di violazioni di natura amministrativa. Il presidente Massimo Cellino e il consigliere delegato Edoardo Cellino sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta “per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria”. Il processo si terrà il 29 maggio. Nel frattempo è stato respinto il ricorso cautelare della Salernitana contro il rinvio del play-out.
Il Procuratore Federale ha deferito anche il Trapani (Girone C di Serie C) per una serie di violazioni di natura amministrativa. Valerio Antonini e Vito Giacalone, rispettivamente amministratore unico e procuratore della società F.C. Trapani 1905 s.r.l., sono stati deferiti per non aver ritualmente assolto agli obblighi di versamento, entro il termine del 17 febbraio 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps, relativi alle mensilità di novembre e dicembre 2024 e gennaio 2025, ed entro il termine del 16 aprile 2025 delle ritenute Irpef e di quota parte dei contributi Inps relativi alla mensilità di febbraio 2025. La società è stata deferita a titolo di responsabilità diretta per le violazioni disciplinari ascritte ai propri legali rappresentanti pro-tempore nonché a titolo di responsabilità propria.