Tante ombre e qualche luce nell’esordio di Carlo Ancelotti sulla panchina del Brasile. Nelle qualificazioni mondiali i verdeoro hanno pareggiato 0-0 a Guayaquil contro l’Ecuador. La Selecao, che è quarta in un girone dominato dall’Argentina che ha già staccato il pass per la rassegna iridata – ha patito a lungo l’aggressività degli avversari, denotando una manovra poco fluida e creando poche occasioni, con un Vinicius solo a tratti brillante. Qualche brivido invece è stato corso dalle parti di Alisson, soprattutto nel primo tempo e nel finale.
Ancelotti: “Esordio è qualcosa di speciale”
“Ho giocato più di 1.200 partite da allenatore e oggi è stata la mia prima partita da ct del Brasile ed è stato qualcosa di speciale. Per me è un dono essere qui”, ha detto Ancelotti dopo la partita. “Allenare una nazionale – ha aggiunto – comporta una sensazione diversa rispetto a rappresentare un club, perché qui hai la sensazione di avere un Paese alle spalle. Il nostro obiettivo è qualificarci e lottare per il Mondiale, per cercare di portare il Brasile ai vertici del calcio mondiale, dove è sempre stato. Lotteremo per riuscirci”.
Ancelotti ha giudicato quella contro l’Ecuador “un’ottima partita difensiva per entrambe le squadre . La nostra squadra – ha osservato – ha avuto un ottimo atteggiamento e ordine, e a tratti ha esercitato una buona pressione offensiva. Non abbiamo praticamente concesso occasioni. Il giro palla avrebbe potuto essere un po’ più fluido, ma è un buon pareggio, con una buona prestazione. Usciamo soddisfatti e fiduciosi per la prossima partita. L’Ecuador ha difeso molto bene e non è stato facile trovare spazio tra le linee”.
La prima in casa contro il Paraguay
Mercoledì il Brasile affronterà in casa il Paraguay: “Penso che sarà diverso – ha concluso Ancelotti – perché avremo più opportunità di controllare la partita, una partita con più ritmo, mobilità e intensità. Andiamo via da qui fiduciosi, con un buon punto e con l’obiettivo di vincere la prossima partita”.
Le altre sfide
L’Argentina, già qualificata (è prima con 34 punti), vince 1-0 in Cile grazie ad un gol di Julian Alvarez, esordio con la maglia Albiceleste per Franco Mastantuono. L’Uruguay di Bielsa perde 2-0 ad Asuncion contro il Paraguay, che ora vede vicina la qualificazione che manca dal 2010. La nazionale Albirroja vola infatti al secondo posto – al pari con l’Ecuador – del gruppone delle sudamericane che lottano per un posto nella rassegna iridata.
Classifica (si qualificano le prime sei, la settima allo spareggio): Argentina 34, Ecuador 24, Paraguay 24, Brasile 22, Uruguay 21, Colombia 20, Venezuela 15, Bolivia 14, Perù 10, Cile 10.