Si sistema un’altra casella nel valzer delle panchine della serie A. E’ quella dell’Atalanta, che dopo aver chiuso dopo 9 anni il ciclo Gasperini, si affida ad uno dei suoi discepoli, Ivan Juric. Il 49enne croato, vice di Gasp al Crotone e al Genoa, subentrato ed esonerato nell’ultima stagione alla Roma e poi al Southampton, ha battuto la concorrenza di Thiago Motta. Per lui contratto biennale.
Il Milan su Xhaka
Il Milan irrompe sul centrocampista del Bayer Leverkusen Granit Xhaka. Il 32enne nazionale svizzero potrebbe lasciare la Bundesliga e i rossoneri vogliono vincere la corsa al giocatore. Contatti tra i club ci sono già stati, i tedeschi chiedono 15-20 milioni di euro per chiudere la trattativa. Dopo Luka Modric (all’inizio della prossima settimana le visite mediche), il Milan ha come obiettivo quello di rinforzare il centrocampo – Xhaka garantirebbe qualità e soprattutto personalità – anche perché ha ceduto Tijjani Reijnders, passato al Manchester City per 70 milioni di euro bonus compresi.
Theo dice no all’Arabia (per ora)
Capitolo Ricci: il capitano del Torino è seguito dal Milan già da gennaio, il presidente Cairo ha fissato il prezzo (30 milioni di euro), ma sul profilo del nazionale italiano c’è un ragionamento in atto tra Max Allegri e Igli Tare. Il preferito per quel ruolo è appunto Xhaka, da sempre stimato dal nuovo ds del Milan. Intanto l’Al-Hilal continua il pressing su Theo Hernandez: il francese è in uscita e i rossoneri hanno già trovato una base di intesa a 35 milioni per il trasferimento del terzino in Arabia. Theo, però, ha rifiutato la prima offerta di 18 milioni di euro a stagione chiedendo un rialzo a 20. Oltre la questione economica, c’è anche la volontà di provare a restare in Europa, tanto più che l’Atletico Madrid è molto interessato al nazionale francese.
Osimhen, il Galatasaray non molla
No del Napoli alla prima proposta dell’Al Hilal per Victor Osimhen: il nuovo club di Simone Inzaghi – che continua a corteggiare Barella – ha offerto 60 milioni di euro più bonus, De Laurentiis chiede i 75 milioni di euro della clausola rescissoria valida solo per l’estero. La società araba è pronta a rilanciare sia con il Napoli che con il calciatore, portando l’offerta di ingaggio a circa 30 milioni di euro netti a stagione. Anche il Galatasaray non si arrende: i turchi hanno la preferenza della punta, ma devono avvicinarsi alla richiesta del Napoli e anche a quelle personali di Osimhen. È pronto, il Galatasaray, a offrire un contratto di un altro anno a 21 milioni di euro.
David, la Juve c’è
La Juventus insiste per Jonathan David: il canadese, che si svincola dal Lille il 30 giugno, è il primo obiettivo per rinforzare l’attacco dei bianconeri. I contatti tra la dirigenza juventina e il procuratore del centravanti sono costanti. Il Napoli ha raffreddato un po’ la pista – Conte preferisce investire sull’ala Ndoye del Bologna – e la Juventus è scattata in pole. La palla passa a David, che deve scegliere se trasferirsi in Italia oppure aspettare qualche club estero, in particolare della Premier League. La Juventus è fiduciosa ma l’attesa per il sì di David potrebbe ancora durare qualche giorno.
