Questo sito contribuisce alla audience di
 

Spalletti: “Sinner è un amico e ci dà la spinta”. Coppola marcherà Haaland

Prima di Norvegia-Italia il ct a Radiorai: “Le vittorie di Jannik sono trascinanti. Lui tiene alle nostre prestazioni e noi alle sue”

OSLO – A poche ore dal debutto della Nazionale nelle qualificazioni al Mondiale Luciano Spalletti racconta a Radiorai il binomio tra il tennis e il calcio e rivela come gli azzurri abbiano fatto in questi giorni un grande tifo per i tennisti italiani arrivati alle semifinali del Roland Garros. Quella di Jannik Sinner, per l’orario quasi sovrapposto, potrebbe intrecciarsi con la partita dell’Italia in Norvegia: “Lo sport italiano è trascinante e le vittorie lo sono ancora di più. Con Jannik in particolare abbiano instaurato un rapporto di amicizia. Lui tiene alle nostre prestazioni e noi alle sue”.

Chi marca Haaland

Il ct conferma il debutto di Diego Coppola, 21 anni, difensore centrale del Verona. Sarà lut a marcare il più temuto tra gli avversari, il centravanti del Manchester City Erling Haaland: “Coppola non è una sorpresa, né per noi, che lo teniamo sotto osservazione da tempo e lo abbiamo lasciato finora all’Under 21, né per diversi club che lo seguono in prospettiva mercato per le qualità dimostrate in questa stagione. È molto fisico e la sua dote più evidente è l’attenzione”. Quell’attenzione che è invece mancata nelle ultime partite all’Italia e che le è costata troppi gol subiti: un errore in più può essere fatale nel calcio contemporaneo, dove le partite con tanti gol (vedi in Nations League Germania-Italia 3-3 e nelle scorse ore Spagna-Francia 5-4) sono ormai la regola: “La nuova tendenza è questa e diverte il pubblico: si cerca sempre di attaccare e di trovare la giocata rischiosa, a costo di scoprirsi. D’altronde aspettare di essere attaccati a ridosso della propria area e speculare sul risultato è ancora più pericoloso, ci può scappare il rigore”. Il clima di scetticismo attorno alla squadra non è al centro dei pensieri di Spalletti: “Dobbiamo dare il massimo e giocare bene innanzitutto per la maglia che vestiamo, per l’importanza della partita, per quello che potremmo dare ai tifosi, ma soprattutto per noi stessi. Ci manca solo uno step per essere al livello delle più forti”.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Tuchel sorry to see 'huge character' Postecoglou sacked

Ven Giu 6 , 2025
Thomas Tuchel showed his support for Ange Postecoglou, who was sacked as Tottenham head coach on Friday

Da leggere

P