LOS ANGELES – Il tempo dirà se questa novità testata in America avrà successo o se farà la fine degli shoot-out, i rigori “lanciati”. Il fatto che a volere le body cam per gli arbitri sia direttamente la Fifa lascia immaginare che le vedremo ancora. Le telecamere piazzate addosso agli arbitri sono la grande novità delle dirette tv del Mondiale per club. L’Ifab, l’organo che decide le regole del calcio mondiale, ha stabilito di impiegare gli occhi elettronici indossabili “per identificare un possibile uso futuro e sviluppare standard di qualità e sicurezza, a seguito del feedback positivo riscontrato nelle competizioni in cui è stato testato”.
La finale femminile tra Inghilterra e Brasile
Dopo le prime prove, il Mondiale per Club è il vero banco di prova globale per le body cam, di cui un domani potrebbero essere dotati persino i calciatori. Nella prima fase della sperimentazione, la body cam è stata usata nella Finalissima femminile tra Inghilterra e Brasile del 2023, nella prima edizione del trofeo internazionale di calcio femminile tra le squadre nazionali campionesse d’Europa e del Sudamerica. In Premier League, un test è stato effettuato nell’incontro tra Crystal Palace e Manchester United, datato maggio 2024. Ora si è deciso di fare sul serio proprio negli Stati Uniti, dove da anni sono dotati di body cam poliziotti, soldati e vigili del fuoco in servizio, con lo scopo dichiarato di aumentare la trasparenza e migliorare la responsabilità di chi interviene.
I comportamenti offensivi e violenti
L’iniziativa nel calcio ha invece come fine, almeno ufficialmente, scoraggiare calciatori, allenatori e membri degli staff delle squadre dall’avere comportamenti offensivi e violenti nei confronti degli arbitri. Lo scopo non è quindi giudicare la correttezza delle scelte dell’arbitro — per quello c’è già il Var — ma proteggerlo. Nel Mondiale per club viene introdotto dalla Fifa anche un sistema di rilevamento più moderno, implementato con l’intelligenza artificiale: il sistema segue la posizione di ogni giocatore e del pallone, inviando automaticamente allarmi in tempo reale all’arbitro in caso di evidente fuorigioco. I filmati del Var saranno trasmessi sui maxischermi allo stadio, le sostituzioni verranno richieste con un tablet e se un portiere terrà il pallone per più di otto secondi prima di rinviarlo, sarà assegnato un calcio d’angolo agli avversari. L’arbitro preannuncerà l’infrazione effettuando un countdown con la mano alta negli ultimi cinque secondi. La modifica sarà in vigore in tutto il mondo dal prossimo primo luglio ma è già operativa anche all’Europeo U21.