Questo sito contribuisce alla audience di
 

La Russa: “Gattuso ct? Tanti auguri, ma i simboli del nostro calcio sono altri. Perché non Zenga?

Il presidente del Senato: “Non siamo il Paese di “Ringhio”, ma della classe di Baggio, Rivera e Del Piero”. E vota l’ex portiere dell’Inter, squadra per cui tifa

Al presidente del Senato, Ignazio La Russa, tifoso interista, non è piaciuta la scelta di Gennaro Gattuso come ct della Nazionale dopo l’esonero di Luciano Spalletti. Per la seconda carica dello Stato, le perplessità deriverebbero da una questione di stile. “Bisogna fare gli auguri a Gattuso e alla Nazionale, quando si ama la Nazionale le critiche a posteriori servono a poco. Però – ha detto a “La politica nel pallone”, su Radio Rai Gr Parlamento – ho telefonato a Gravina prima della scelta e gli ho espresso i miei leciti dubbi. Quando Gravina dice che Gattuso è un simbolo del nostro calcio, io dico che non è proprio esatto. Semmai lo è Buffon, che forse è dietro a questa decisione, allora tanto valeva fare Buffon selezionatore. Non c’è bisogno di essere allenatori per selezionare una nazionale”.

La Russa voleva Zenga ct della Nazionale

Chi altro, dunque? La Russa avrebbe preferito altri campioni del 2006, prima di nominare il suo preferito, l’ex portiere Walter Zenga che in carriera ha allenato in serie A Catania, Palermo, Sampdoria, Crotone e Cagliari. “I simboli del nostro calcio sono altri – ha proseguito La Russa –, molti non sono allenatori, come Totti e Del Piero. Poi ci sono Cannavaro, Nesta, Pippo Inzaghi. Non è giusto considerare Gattuso il simbolo del nostro calcio, il nostro calcio non è un calcio da ‘Ringhio’, ma è il calcio dei Rivera, dei Baggio, dei Del Piero, degli Zenga. Ecco, perché non Zenga?”.

La Russa: “Lenti a trovare un nuovo ct”

A monte, secondo La Russa, la difficoltà della Federcalcio di trovare un nuovo ct è dovuta alla lentezza dei riflessi del nostro sistema calcio: “Avrebbero dovuto pensarci prima. Ranieri o Mancini, se fossero stati previsti come piano B, quando era necessario prevedere un piano B, avrebbero accettato. Ma anche lo stesso Mourinho, perché no. Ma adesso – ha concluso il presidente del Senato – è inutile piangere sul latte versato. Abbiamo scelto Gattuso e quindi viva Gattuso, mi auguro vada bene. L’importante è che poi ci si assuma i meriti del successo, se ci sarà, ma anche le responsabilità di un eventuale insuccesso”.

Segui tutte le ultime notizie di sport

Next Post

Messi and Suarez gear up as Inter Miami prepare for Porto clash

Lun Giu 16 , 2025
Lionel Messi led Inter Miami training as they get set for their second test at the Club World Cup

Da leggere

P