È rimasto in campo solo 30 minuti, poi Andrea Belotti è stato espulso nella partita pareggiata in rimonta dal suo Benfica 2-2 con il Boca Juniors al Mondiale per club. Entrato all’inizio del secondo tempo al posto dell’ex Roma Dahl, il Gallo si è reso protagonista di un’entrata al limite sul difensore Costa, punita prima col cartellino giallo e poi, dopo revisione al Var, con il rosso. Andiamo con ordine.
A Miami in tribuna anche Dybale e Pogba
Belotti è al Benfica da febbraio, in prestito dal Como. Ha dato il suo contributo con 23 presenze complessive, seppur la maggior parte partendo dalla panchina, e 4 gol. All’esordio al Mondiale americano, all’Hard Rock Stadium di Miami con in tribuna gli ex compagni Dybala e Paredes (insieme a Pogba, diretto al Monaco), ha iniziato fuori salvo poi entrare dopo l’intervallo. Il Benfica è andato sotto 2-0 in sei minuti, tra il 21’ e il 27’ con i gol di Merentiel e Battaglia. Poi, però, il Boca si ferma e al 45’ Di Maria trasforma un rigore concesso per un fallo di Palacios su Otamendi.
L’entrata da karate di Belotti
Belotti entra in campo per dare peso all’attacco e cercare il pareggio, ma la sua partita dura meno di mezz’ora perché al 70’ su un lancio lungo si avventa sul pallone con foga, ma perde il tempo e colpisce il difensore Costa sulla nuca. L’arbitro messicano Ramos – che nel finale per espellere Figal tira fuori dal taschino cartellino e simbolo religioso, immagine presto diventata virale sui social – lo ammonisce ma poi, richiamato al Var, cambia decisione e tira fuori il rosso diretto. Il Benfica, nonostante l’inferiorità numerica, sfrutta la paura del Boca e all’84’ pareggia con Otamendi.
La situazione nel gruppo C
Nel gruppo C, quello del Bayern Monaco che ha surclassato 10-0 l’Auckland, resta quindi tutto aperto. I tedeschi sono lanciati per il primo posto, Boca Juniors e Benfica si giocheranno l’altro pass per la fase a eliminazione diretta. Belotti dovrà scontare una squalifica, con ogni probabilità di una giornata.