Sembrava l’Inter ma non proprio l’ultima, piuttosto, quella che fino alle semifinali si era illusa di diventare la squadra più forte d’Europa: invece era l’Al Hilal di Simone Inzaghi, che ha cominciato la sua avventura araba inchiodando il Real Madrid sull’1-1 e giocando a tratti assai meglio, specie nel primo tempo, della formazione di Xabi Alonso, pure lui all’esordio.
Inzaghi cambia modulo
Pantaloni della tuta e polo invece di giacca e cravatta e molto più aplomb rispetto alle scatenate mimiche dei tempi nerazzurri, Inzaghi è cambiato anche nel modulo: ha cominciato con il 4-3-3, ritenendo che ci voglia ancora tempo (e qualche giocatore, a cominciare da un difensore) per introdurre il 3-5-2.
Bono para un rigore nel recupero
Real in vantaggio col giovane Gonzalo, pareggio dell’Al Hilal dal dischetto con Ruben Neves. Al 92’, Bono ha parato un rigore di Valverde. È assai probabile che una di queste due squadre incroci la Juventus negli ottavi di finale. “So che dell’Inter mi mancherà tutto, anche le accuse più ingiuste che mi sono state rivolte negli ultimi quattro anni. Ma sono stato molto felice, ho dato tutto e ho lavorato a stretto contatto con la società e la dirigenza”, ha detto Inzaghi prima del match.