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Mercato, il tempo dell’operazione nostalgia: tornano Immobile, Chiesa e Morata. La Juve sogna Tonali

Ritorni e tentativi di rientrare in patria. L’ex centravanti della Lazio pensa al Bologna, l’esterno conteso da Napoli e Milan. L’attaccante spagnolo è un pallino di Fabregas. Anche allenatori e dirigenti hanno riabbracciato la serie A dopo un’esperienza all’estero

Operazione ritorno. Il richiamo della serie A ha ancora un peso per giocatori, allenatori, anche dirigenti che da qui sono passati. C’è chi è già rientrato e chi prova a farlo. Della seconda lista fa parte Chiesa, che ha bisogno di giocare con continuità per sé stesso e per riconquistare la Nazionale: è stato proposto a Milan e Napoli, ipotesi concrete (piace sia ad Allegri sia a Conte). Certo dovrà fare un sacrificio economico, riducendosi lo stipendio da 7,5 milioni a stagione che percepisce al Liverpool (fino al 2028). Situazione simile per Immobile: vuole lasciare il Besiktas e avvicinarsi alla famiglia, che vive a Roma. Il Bologna ci sta pensando, ma ha fissato il tetto ingaggi a 2,5 milioni, lontani dai 6,5 che Ciro ha garantiti per i prossimi dodici mesi. La sensazione è che si vada verso una rescissione consensuale con una buonuscita per l’attaccante, poi libero di fare la sua esperienza «alla Signori».

Napoli e il nodo Osimhen

Da Istanbul (sponda Fenerbahçe) è già tornato Dzeko, destinazione Fiorentina. C’è poi Morata, in contatto con il Como. Ha sei mesi di contratto con il Galatasaray, dove è in prestito dal Milan: Fabregas, che lo ha chiamato personalmente, prima di affondare dovrebbe aspettare una risoluzione tra i rossoneri e i turchi. Il Galatasaray vorrebbe invece tenersi Osimhen, che per il Napoli resta un caso da risolvere. L’attaccante nigeriano ha detto no all’Al-Hilal (che non desiste) per giocare in Europa. È lui il piano A della Juventus per l’attacco, ma prima di aprire una trattativa con De Laurentiis (la clausola da 75 milioni è valida solo dal primo al 15 luglio e solo per le squadre estere) il club bianconero deve piazzare Vlahovic. In seconda fila c’è il Milan, che potrebbe fare un investimento del genere qualora vendesse Leao al Bayern Monaco per 90-100 milioni. Una suggestione da tenere d’occhio.

Juve, il sogno è Tonali

Sono tornati allenatori come Gattuso (dall’Hajduk alla Nazionale) e Pioli (dall’Al Nassr alla Fiorentina) e dirigenti (Massara dal Rennes alla Roma), poi c’è chi sogna di riportare in serie A vecchi protagonisti: la Juve, che vorrebbe prendere Tonali dal Newcastle. Mai sottovalutare il richiamo di casa.

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