PHILADELPHIA – La Juventus può andare agli ottavi del Mondiale per club con una giornata d’anticipo: se oggi (ore 18 italiane) batterà i marocchini del Wydad (il pronostico dice che accadrà) e se il Manchester City non perderà con l’Al Ain (evento ai confini dell’improbabile), i bianconeri saranno già qualificati e nella sfida di giovedì contro gli inglesi sarà in palio solamente il primo posto nel Gruppo G, che non è neanche detto che sia poi così appetibile: la vincente affronterà infatti la seconda del Gruppo H, che a questo punto potrebbe anche essere il Real Madrid. “Non si può programmare niente”, dice Igor Tudor, “ma è chiaro che sarebbe meglio essere qualificati che no”.
Le misure preventive della Juve contro il caldo
Ma ai calcoli penserà più avanti, la Juve, anche perché oggi ci sarà da battere non soltanto il Wydad ma anche (o soprattutto) il caldo: la partita si giocherà alle 12 di Philadelphia e sarà un mezzogiorno canicolare, con temperature attese vicine ai 40°. “Con questo caldo”, spiega il medico sociale Marco Freschi, “il rischio di infortuni muscolari è alto e non sono esclusi neanche i colpi di calore”, senza contare la fatica in più che si fa a correre sotto il solleone. “L’idratazione è essenziale, ma non è sufficiente bere durante la partita. Bisogna cominciare a idratarsi già due giorni prima. I giocatori devono bere anche se non hanno sete e compensare le sostanze che si perdono sudando, elettroliti e sali minerali”.
Giocatori “raffreddati”
Oltre alle bevande, sono utili frutta e verdura come anguria, cetrioli, zucchine. E durante i cooling break, che la Fifa ha previsto anche quando la temperatura tocca i 28° (prima la soglia era 30°), i giocatori verranno “raffreddati” con panni bagnati da applicare sulle gambe, sui polsi, sulle tempie. I panni potranno anche essere mentolati per dare un’ulteriore sensazione di fresco anche se all’atto pratico non fanno nessun effetto.
Tudor: “Il caldo bisogna dimenticarselo”
E poi c’è il metodo Tudor, che è molto più drastico: “Il caldo bisogna dimenticarselo, perché bisognerà andare a tutto gas per 90′”. Le gare della prima giornata hanno un po’ squinternato i pronostici, “ma è normale che ci siano sorprese, se no non è calcio. Piuttosto, dobbiamo fare attenzione che la sorpresa non la facciano a noi”.
Tudor: “Nei ragazzi vedo la goduria di giocare insieme”
Il Wydad, che all’esordio ha perso 2-0 con il City facendo una discreta figura, dovrebbe essere un avversario più pericoloso dell’Al Ain. “Sono organizzati, tecnici e in genere i giocatori marocchini hanno tanta personalità. Dobbiamo fare molta attenzione”. Però la Juve sta bene e tra le squadre europee è una di quelle che ha fatto la figura migliore. “Nei ragazzi non vedo nessun tipo di stanchezza, solo la goduria di giocare insieme. Il quarto posto gli ha dato tanta fiducia in loro stessi e la sensazione è che proprio gli piaccia quello che gli propongo di fare”.