Storie che cambiano all’improvviso e magari regalano un lieto fine calcistico. Perché la conferma di Frank Anguissa in maglia azzurra rappresenta un fattore importante in vista di una stagione con tanti impegni. Il suo valore non è da mettere in discussione, è uno dei campioni di questo gruppo.
È stato uno dei padroni della mediana dei campioni d’Italia: quantità, presenza fisica, attacco alla profondità e ben 6 gol in campionato che per uno come lui hanno rappresentato un primato. La sua esperienza col Napoli sembrava agli sgoccioli dopo il mercato di gennaio. Trattative per il rinnovo interrotte e l’idea di cambiare aria con la Saudi League sullo sfondo. I (tanti) milioni promessi a lui e al Napoli, però, non si sono concretizzati. Anguissa ha avuto richieste dalla Turchia e soprattutto dal Fenerbahce di Josè Mourinho che da sempre è stato un estimatore del 29enne camerunense. Ma dei 25-30 milioni di euro neanche l’ombra e allora il direttore sportivo Giovanni Manna ha cambiato copione.
Niente più Yunus Musah che sembrava a un passo dalla maglia azzurra per una cifra complessiva intorno ai 25 milioni di euro (bonus compresi), ma la possibilità di trattenere un titolare dal sicuro affidamento come Anguissa, colpito dai primi movimenti di mercato del Napoli, su tutti l’arrivo di un fuoriclasse come Kevin De Bruyne. Giocare con Kdb è sicuramente un motivo su cui riflettere bene prima di andar via ma naturalmente si lavora pure al nuovo contratto.
La strategia del direttore sportivo del Napoli è stata chiara. Il Napoli non ha ancora ufficialmente attivato l’opzione biennale per il nuovo contratto (fino al 2027) e ha ripreso le trattative per un accordo diverso e con ingaggio migliorato. Un gesto importante che ha ribadito senza troppe parole l’importanza di Anguissa all’interno del progetto Napoli. Il diretto interessato ha gradito molto il gesto e sembra intenzionato a trovare l’intesa con la società per definire al più presto il suo futuro e pensare direttamente alla prossima stagione. Saranno chiaramente decisivi i prossimi giorni.
I contatti sono ripartiti e Anguissa potrebbe accettare un triennale, quindi fino al 2028. Per il Napoli è un traguardo importante e consentirà di destinare la cifra per l’acquisto di Musah altrove, magari aumentando il budget per l’attaccante oppure per uno dei due esterni offensivi che rappresentano una priorità del mercato.
Anguissa invece è una certezza della mediana e darebbe a Conte la certezza di un reparto dei sogni, arricchito dall’arrivo di un campione come Kevin De Bruyne. Resta da capire soltanto il futuro di Stan Lobotka: ha una clausola rescissoria da 25 milioni di euro, ma ancora nessuna offerta.
Il Napoli, intanto, continua a lavorare su più fronti: Ndoye è il preferito come esterno offensivo (nella lista ci sono pure Sancho e Chiesa), lo spagnolo Juanlu resta sempre l’obiettivo numero uno come terzino destro e poi c’è la questione bomber che naturalmente è una delle priorità del mercato. Darwin Nunez sarebbe il colpo grosso: è in uscita dal Liverpool che però chiede 60 milioni di euro.
L’alternativa è Lorenzo Lucca, ma il Napoli sta capendo se inerirsi di nuovo per Bonny (in trattativa con l’Inter) e nel frattempo valuta Nicolas Jackson del Chelsea e Rasmus Hojlund in uscita dal Manchester United.