6.5 Di Gregorio Due parate di gran classe oltre il 90′.
6 Kalulu Propositivo solo nei primissimi minuti, poi si fa via via più cauto.
5.5 Savona Da centrale ha ancora delle incertezze, come quando si lascia scavalcare da una rimessa laterale sul gol del Wydad. Errore che pesa, ma non da matita blu.
6 Kelly Contro l’Al Ain aveva fatto l’ala aggiunta, qui capisce in fretta che con Amrabat e Lorch c’è poco da scherzare.
6 Alberto Costa Assai meno intraprendente rispetto al debutto, la sua prudenza è una delle ragioni per cui sugli esterni la Juve non sfonda. Dal 28′ st Nico González sv.
6 McKennie Gioca con esagerata circospezione, come se, riportato nel suo ruolo naturale, avesse perso la baldanza con la quale si muoveva nelle più disparate zone del campo. Dal 1′ st Koopmeiners 5.5: un tempo al piccolo trotto, senza ancora la leggerezza che servirebbe a liberare il suo talento. Nel finale si becca un severo rimbrotto da Di Gregorio per una dormita su una punizione del Wydad.
7 Thuram Domina di nuovo il centrocampo con un piglio che nessun altro sa reggere, né tra i compagni né tra gli avversari. L’asse verticale con Yildiz funziona a meraviglia.
6.5 Cambiaso Gioca una buona partita, dosando slanci e coperture, ma c’è un neo: sul gol marocchino è in leggero ritardo su Lorch.
5.5 Conceição Stavolta nessuno abbocca alle sue finte. Sempre spettacolari le sue cadute, anche quando viene toccato davvero. Giudizioso il lavoro in copertura. Dal 34′ st Locatelli sv.
8.5 Yildiz Il gol meno bello la Fifa glielo toglie, ma che perle gli altri due. L’uomo del Mondiale, finora. Dal 40′ st Gatti sv.
6.5 Kolo Muani In questa Juve più orizzontale che verticale viene spesso tagliato fuori dal gioco. Nella ripresa è più coinvolto e serve l’assist del 3-1. Dal 28′ st Vlahovic 6.5: si conquista e segna il calcio di rigore.
6.5 All. Tudor La Juventus sembra molto più fresca e molto più concentrata della maggior parte delle squadre europee. E ha liberato la creatività di Yildiz.