Clamoroso nel campionato francese. Il Lione è stato retrocesso in Ligue 2, la nostra serie B, dopo l’esame del DNCG. Il presidente John Textor e il direttore del calcio Mickael Gerlinger sono stati ascoltati dalla Direzione nazionale di controllo e gestione. Nell’udienza, il club non è riuscito a convincere l’organo di controllo finanziario del calcio francese a revocare le misure restrittive imposte a novembre dello scorso per la situazione debitoria del club, tra queste misure c’era anche la retrocessione. Il Lione, allenato da Paulo Fonseca, ha chiuso il campionato al sesto posto conquistando un posto per la prossima Europa League.
Il proprietario dell’OL, l’americano John Textor, si era detto fiducioso prima di presentarsi alla DNCG, dopo sette mesi di sforzi per riequilibrare i conti del club. Lunedì, poche ore prima dell’udienza, aveva trovato l’accordo per cedere le quote del Crystal Palace, altro suo club, allo statunitense Robert Wood Johnson, proprietario dei New York Jets, affare da oltre 220 milioni di euro.
Oltre a un piano di licenziamenti, il club ha anche ridotto il monte stipendi rescindendo contratti onerosi come quelli di Alexandre Lacazette e Anthony Lopes, e ha ceduto Caqueret (al Como) e Cherki (al Manchester City). Il Lione può presentare ricorso, se la retrocessione sarà confermata, il suo posto in Ligue 1 sarà preso dal Reims, sconfitto 2-1 dal Metz nello spareggio.
