Chi scommetteva sul flop del Mondiale per club è rimasto deluso. Al giro di boa degli ottavi, il bilancio è positivo. Lo dicono i numeri e l’evidenza. La macchina non è perfetta, ma prevalgono gli elementi positivi. Gli stadi sono più pieni che vuoti, con 1,67 milioni di spettatori totali in 48 partite dei gironi e un’affluenza media rispetto alla capienza del 56 per cento, soprattutto grazie al pubblico sudamericano. La squadra che ha attratto più presenze è il Real Madrid. E Psg e Atletico Madrid, che si sono sfidate a Pasadena con oltre 80mila persone sugli spalti, hanno raggiunto il record stagionale di pubblico per una singola partita. Numeri che compensano gare fantasma come Ulsan-Mamelodi Sundowns a Orlando, con 3.412 spettatori dispersi tra 25.500 seggiolini.
Il pubblico tv
Ottima la risposta del pubblico televisivo, almeno in Italia. In attesa di comunicazioni di Dazn, broadcaster globale dell’evento, gli ascolti di Mediaset — che per ogni giornata trasmette una gara in chiaro — superano le previsioni. Su Canale 5, alle 21 del 26 giugno, gli spettatori totali di Juventus-City sono stati 3,2 milioni, con uno share medio del 20,9 per cento (il programma più visto della serata). Tre giorni prima, un milione e mezzo di appassionati per Atletico Madrid-Botafogo su Italia 1. Sulla stessa rete, 975mila spettatori per la replica di Monterrey-Inter, giocata la notte precedente.
Le squadre brasiliane sorprendono
La sorpresa sono state le squadre brasiliane, che si sono imposte sulle europee, più affaticate ma schierate con le migliori formazioni, anche perché attratte dal miliardo di euro di montepremi. Sono passate tutte agli ottavi: il Botafogo, che ha battuto il Psg, il Flamengo, che ha vinto col Chelsea, il Palmeiras, primo nel suo gruppo, e il Fluminense, prossima avversaria dell’Inter. Nel disastro del calcio argentino — eliminate sia Boca Juniors sia River Plate — il Brasile domina nel numero di giocatori scesi in campo (91) e nei gol segnati (18). Sono 15 gli stati di provenienza dei club, le 72 nazionalità dei giocatori, e la media di 3 gol a partita, da calcio vero. Il 10-0 del Bayern Monaco contro l’Auckland City è un’eccezione, ma con il punto conquistato contro il Boca i dilettanti neozelandesi hanno portato a casa un milione di premio (oltre ai 3 di partecipazione) e se lo divideranno. Niente male per chi guadagna un rimborso di 84 dollari a settimana.
Le indicazioni in vista del Mondiale 2026
Quel che è andato storto può essere invece un’indicazione per la Coppa del Mondo 2026 in Canada, Stati Uniti e Messico. Molti, da Luis Enrique a Enzo Maresca, hanno lamentato il caldo nelle gare pomeridiane. Il maltempo ha portato alla sospensione di cinque gare “per tempesta”: lo stop scatta se ci sono fulmini entro 10 chilometri o visibilità sotto i 100 metri. Migliorabile la qualità dei campi, soprattutto dove (come a Seattle) il football americano di solito si gioca sul sintetico. E c’è il tema dei visti. Nonostante alcuni paesi, come l’Argentina, avessero collaborato per tenere a casa i tifosi violenti, la politica sull’immigrazione delle autorità statunitensi ha portato a tempi lunghissimi per la concessione dei lasciapassare, soprattutto ai supporter sudamericani. E molti hanno rinunciato. Cosa succederà alla World Cup 2026 quando tra le partecipanti ci sarà anche l’Iran?