Dei sette rinforzi che servono per completare l’organico del Napoli si conosce l’identikit: un portiere, un terzino destro, un difensore centrale, un mediano, due attaccanti esterni e un centravanti. Ma sono almeno il doppio le trattative su cui sta lavorando h24 il club azzurro, che ha deciso fin dall’inizio di giocare sul mercato su più tavoli con una precisa strategia: per evitare – nei limiti del possibile – di farsi prendere per la gola. Si spiega così l’incoerenza soltanto apparente con cui il borsino dei possibili obiettivi si sposta quasi quotidianamente da un nome all’altro, in un tourbillon di indiscrezioni che è viceversa mirato ad abbassare le eccessive pretese avanzate dalle controparti.
È una partita a scacchi che si vince con la pazienza e che sta cominciando a dare i suoi frutti nella trattativa con il Bologna per il difensore Sam Beukema, messo nel mirino dal Napoli per diventare la prima alternativa di Rrahmani e Buongiorno nel pacchetto arretrato. Aumentano infatti le possibilità di un accordo tra i due club per mettere a disposizione di Antonio Conte il giocatore olandese, che da parte sua ha fatto trapelare in maniera esplicita di sentirsi pronto per una nuova avventura in maglia azzurra. Ora si tratta dunque solo di limare la differenza economica che separa le parti, già ridottasi peraltro in modo sensibile dopo la lo stallo dei giorni scorsi. L’ottimismo cresce e il direttore sportivo Giovanni Manna ha avuto da Aurelio De Laurentiis il via libera per concludere l’operazione, mettendo così le mani sul terzo rinforzo per i campioni d’Italia dopo Kevin De Bruyne e Luca Marianucci.
Ballano un paio di milioni ed entro la fine della settimana è possibile che anche Beukema diventi un giocatore del Napoli. Ma prima dell’acquisto del difensore olandese potrebbe essere formalizzato quello di Noa Lang, visto che per l’attaccante del Psv di Eindhoven è già in corso la stesura dei contratti. La settimana prossima l’attaccante belga sosterrà quasi sicuramente le visite mediche a Roma e dopo essere transitato per la clinica Villa Stuart firmerà fino al 2030 per il club azzurro, diventando così l’alter ego nel tridente di David Neres sulla fascia sinistra. L’affare era stato intavolato addirittura a gennaio (dopo la partenza per Parigi di Kvaratskhelia) e adesso si sta finalmente per concretizzare.
Resiste invece il ballottaggio in attacco per la scelta del centravanti che dovrà alternarsi con Romelu Lukaku. È l’operazione più onerosa del mercato estivo del Napoli e per concluderla s’è mosso anche De Laurentiis, contattando di persona l’Udinese per Lorenzo Lucca e sondando il potente manager Fali Ramadani per Darwin Nunez. Il prezzo di entrambi i giocatori continua a essere eccessivo e per questo il club azzurro non ha ancora sferrato l’assalto decisivo. Idem per Dan Ndoye, lo svizzero del Bologna che non ha smesso di essere un obiettivo e che piace a Conte. Il tecnico leccese aspetta inoltre un portiere da alternare con Alex Meret (il Torino per il momento non fa sconti per Milinkovic Savic) e un terzino destro, individuato nel giovane spagnolo del Siviglia Juanlu Sanchez. In coda l’ingaggio di un mediano, rinviato dopo i contati con il Milan per Yunus Musah. Il ds Manna sta cedendo Rafa Marin in prestito al Villarreal e Cyril Ngonge a titolo definitivo al Torino. Poi si vedrà.