Milano – Non è solo il ritorno al Mondiale della Nazionale, dopo due fallimenti consecutivi, l’obiettivo obbligato della Figc, che ha affidato il compito al nuovo ct Rino Gattuso, dopo l’esonero di Luciano Spalletti. L’altro cruccio del presidente federale Gravina è l’Olimpica, perché gli azzurri non partecipano ai Giochi da Pechino 2008, quando raggiunsero i quarti di finale, e non vincono una medaglia da Atene 2004, quando ottennero il bronzo. Per invertire la tendenza delle 4 consecutive Olimpiadi viste da spettatori – Londra 2012, Rio de Janeiro 2016, Tokyo 2021 e Parigi 2024 – saranno decisivi i risultati dell’Under 21 nel prossimo biennio.
Nunziata non confermato, Silvio Baldini per sparigliare le carte
È imminente la nomina del nuovo allenatore, successore di Carmine Nunziata reduce dall’onorevole eliminazione ai quarti di finale dell’Europeo di categoria con la Germania (ai supplementari in 9 contro 11) e non confermato. Caduta la candidatura di un ex campione del mondo 2006 caldeggiata nel giugno scorso e l’alternativa di un tecnico federale, dovrebbe essere un allenatore di club ad assumere l’incarico. Il nome di Silvio Baldini, 66 anni, 36 di carriera, fresco di promozione in serie B col Pescara, può sparigliare le carte, anche se nessuna scelta è stata ancora ufficializzata.
Intanto Gattuso prosegue nel lavoro di Ct
Intanto si è svolta a Coverciano la prima riunione logistica di Gattuso e del suo staff, per programmare nei dettagli le partite da seguire, le preconvocazioni, le convocazioni e tutti gli aspetti logistici dei due appuntamenti di settembre per le qualificazioni al Mondiale, il 5 a Bergamo con l’Estonia e l’8 con Israele sul campo neutro di Debrecen, in Ungheria.