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Mondiale per club, Chelsea in finale: 2-0 al Fluminense, decide la doppietta dell’ex Joao Pedro

La squadra di Maresca batte la formazione brasiliana con due reti del giocatore cresciuto in maglia tricolor. Affronterà la vincente fra Psg e Real Madrid

In una sceneggiatura avvincente quanto prevedibile, ad affossare il Fluminense è stato João Pedro, cresciuto nelle giovanili tricolori e subito autore di una doppietta alla prima da titolare con la maglia del Chelsea. Ha segnato due volte, una per tempo, e non ha esultato, com’è lecito attendersi da chi nella squadra di Rio è arrivato a dieci anni ed è lì che ha esordito da professionista. In finale vanno i Blues, che partivano favoriti in questa prima semifinale transcontinentale, ma che inevitabilmente avranno il pronostico contro nella gara che assegnerà il Mondiale per club, sia che a vincere l’altra semifinale tutta europea sia il Real Madrid, sia che invece sia il Psg.

Il tiro a giro di Pedro

Il primo gol del Chelsea – un bel tiro a giro da fuori area, dopo un rimpallo fortunato – è arrivato al 18’ di un primo tempo al rallentatore, in cui gli inglesi, vincitori della Conference League, hanno cominciato ad amministrare il vantaggio ancor prima di averlo raggiunto. Sette minuti dopo è stato Cucurella a salvare sulla linea un pallone calciato in porta da Hercules, decisivo da subentrato contro l’Inter agli ottavi e contro l’Al-Hilal ai quarti, e questa volta invece lanciato dall’inizio. Divertente e convincente l’audio live dell’arbitro, che al 33’ ha spiegato tramite l’altoparlante dello stadio, dopo la revisione al VAR, la scelta di non assegnare rigore per un tocco di mano di Chalobah.

Il Chelsea raddoppia e controlla

La seconda rete del ventitreenne di Ribeirão Preto è arrivata dopo undici minuti della ripresa: lancio di Fernández e gran destro, con il pallone che ha colpito prima la traversa e poi è entrato in rete. I cambi non hanno modificato l’inerzia della gara e hanno tolto dal campo Pedro Neto, confermatosi uno dei migliori giocatori del torneo. Nel lungo finale, gli inglesi sono sembrati più che altro impegnati a risparmiare energie preziose in vista della finale, dato che il Fluminense, completamente domato e incapace di reagire, ha creato ben poche preoccupazioni. Alla squadra di Renato Portaluppi resta la grande soddisfazione di essere arrivata al penultimo atto del torneo, dopo avere eliminato le più ricche e attrezzate Inter e Al-Hilal agli ottavi e ai quarti. Nel finale, infortunio a una caviglia del centrocampista ecuadoriano del Chelsea Moisés Caicedo.

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