“Un mese dal nostro nemmeno la morte ci separa”. Con queste parole, accompagnate da una foto del primo ballo da marito e moglie, Rute Cardoso è tornata a scrivere sui social, ricordando Diogo Jota. Il calciatore portoghese del Liverpool è morto il 3 luglio in un incidente stradale in Spagna, undici giorni dopo il matrimonio celebrato il 22 giugno. Un anniversario che ieri, 22 luglio, la coppia avrebbe dovuto festeggiare insieme.
Undici giorni di matrimonio
La dedica è semplice, diretta. Rute ha scelto due immagini del loro matrimonio – le mani intrecciate, un abbraccio – e una frase che è diventata simbolo del loro legame: “Per sempre, la tua branquinha”. Un messaggio condiviso dopo settimane di silenzio, durante le quali l’ultimo post restava quello delle nozze. Rute e Diogo si conoscevano da più di dieci anni: la loro storia era cominciata da adolescenti, nel 2012, nella città natale in Portogallo. Lei al suo fianco fin dalle giovanili nel Paços de Ferreira, fino all’esordio in Nazionale e poi ai trasferimenti all’estero: prima in Spagna, poi in Inghilterra, dove dal 2017 avevano costruito la loro nuova vita. Insieme hanno avuto tre figli: due maschi, nati nel 2021 e 2023, e una femmina, nel novembre 2024. La proposta di matrimonio era arrivata nel 2022. Due anni dopo, la cerimonia. Un sogno che si è spezzato troppo in fretta.
L’incidente
L’incidente è avvenuto nella notte tra il 2 e il 3 luglio, sulla A52, nella provincia spagnola di Zamora. Jota era in auto con il fratello André Silva, anche lui calciatore, quando la vettura è uscita di strada e ha preso fuoco. Non c’è stato nulla da fare per entrambi. Secondo le ultime ricostruzioni della Guardia Civil spagnola, l’eccesso di velocità e lo scoppio di un pneumatico sarebbero le cause principali dell’incidente.