David Hancko non andrà all’Al Nassr. Il trasferimento dal Feyenoord era stato chiuso sulla base di 40 milioni di euro, cifra record per il club olandese, ma si è dissolto senza spiegazioni. Il difensore slovacco, 26 anni, era stato convocato per unirsi alla squadra saudita nel ritiro austriaco, aveva salutato compagni e staff a Rotterdam, lasciato casa, e si era messo in viaggio. All’arrivo, però, la sorpresa: nessuno lo aspettava. Niente dirigenti, niente hotel, niente campo. Il club di Cristiano Ronaldo aveva semplicemente cambiato idea. Senza avvisare nessuno.
L’imbarazzo in hotel
Hancko è stato costretto a sistemarsi in un altro albergo, lontano dalla sede del ritiro. Non ha mai preso parte agli allenamenti e, dopo qualche giorno d’attesa, ha capito che non ci sarebbe stato nessun contratto da firmare. È tornato in Germania, dove il Feyenoord è in ritiro, accolto da ex compagni e dirigenti con uno sguardo tra l’incredulo e l’imbarazzato.
“Atteggiamento scandaloso”
“Mai visto nulla del genere – ha dichiarato un portavoce del club – Gli hanno detto di unirsi al ritiro e poi gli hanno fatto sapere che non era più il benvenuto. È scandaloso e incomprensibile. I due club avevano un accordo”. Il retroscena è stato confermato anche da fonti interne al club: Hancko aveva già svuotato l’appartamento di Rotterdam, convinto che fosse tutto fatto. Invece no. Secondo la stampa olandese, l’improvviso stop del trasferimento ha avuto ripercussioni anche su altre trattative del Feyenoord, che aveva già avviato contatti per sostituirlo con Rav van den Berg e Tsuyoshi Watanabe. Ora il centrale slovacco, reduce da un buon Europeo con la nazionale, resta in attesa. Sfumata l’opzione saudita, si è mosso l’Atlético Madrid che ha chiuso un accordo con gli olandesi per 30 milioni di euro ed è vicino alla firma con il calciatore. Resta la beffa. E la sensazione di essere stati presi in giro.