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Franco Baresi operato a un polmone: come sta adesso. “Mi servirà tempo”

L’annuncio del Milan. All’ex mito rossonero, 65 anni, è stato asportato
un nodulo. Migliaia i commenti di auguri per una leggenda

Riservato è l’aggettivo più adatto a Franco Baresi, che per tutti i tifosi del Milan continua a essere il Capitano anche nella veste attuale di vicepresidente onorario e per gli appassionati un simbolo mondiale del calcio. Ma proprio questa sua condizione di stella perpetua dello sport più popolare — le stelle appartengono a tutti — ha reso inevitabile il comunicato col quale il club ieri pomeriggio ha suscitato l’apprensione di milioni di persone, rivelando che l’ex fuoriclasse ha subito un delicato intervento chirurgico ai polmoni per la rimozione di un nodulo. L’operazione, si è poi appreso, farebbe seguito a un precedente ricovero del mese scorso e a un periodo più lungo di controlli clinici, anche se nulla era finora filtrato.

Notoriamente schivo ma ben conscio del proprio ruolo globale e dell’affetto collettivo che lo circonda da quando ormai 28 anni fa ha smesso di giocare, lui stesso ha aggiunto un messaggio personale, in italiano e in inglese: «Cari tifosi, voglio comunicarvi che mi ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi in forma. Grazie al Milan e a tutti voi per il sostegno e il supporto. Con affetto, un abbraccio. Franco Baresi».

Diffuso subito sui social sotto forma di lettera con firma autografata, è diventato il riscontro visivo del difficile momento della vita di un uomo che da calciatore è rimasto sulla scena per 23 anni, legandosi indissolubilmente al Milan fin dal settore giovanile e alla Nazionale, e che anche nella sua seconda carriera da dirigente non ha mai tradito la sua squadra d’origine, finendo per diventarne il punto di riferimento costante anche attraverso i cambi al vertice degli ultimi anni dopo il ciclo di Berlusconi, lui che nel Milan preberlusconiano c’era già, come Paolo Maldini e Tassotti.

La reazione di tifosi e appassionati

Non è un caso che centinaia di migliaia di post affettuosi, non solo dei milanisti, abbiano inondato le piattaforme social del club e in generale quelle di tutti i siti che hanno diffuso la notizia con le scarne modalità dovute al rispetto delle circostanze. Il comunicato tradiva comunque l’emozione: «AC Milan informa che, a seguito di accertamenti di routine, al nostro vicepresidente onorario, Franco Baresi, è stata riscontrata la presenza di una nodulazione polmonare, per la quale si è deciso di procedere con l’asportazione mediante intervento chirurgico con tecnica mini-invasiva. L’intervento è andato bene e il decorso post-operatorio è stato privo di complicazioni. Franco è stato successivamente valutato dallo specialista oncologo con indicazione a terapia di consolidamento a base di immunoterapico. Tutto il Cda, il management del club, i dipendenti e i collaboratori, lo staff tecnico, i calciatori e le calciatrici del Milan rivolgono a Franco un sincero e affettuoso augurio di pronta e completa guarigione. Capitano, siamo tutti con te!».

E il Capitano ha voluto rispondere a modo suo. Si è adeguato ai sociali e i suoi ultimi due post su X (ha 745mila follower), sono stati particolarmente efficaci: quello del 13 luglio, con la foto di Sinner, omaggio al primo vincitore italiano a Wimbledon, e quello del 15 luglio il benvenuto a Modric, tifoso rossonero fin da bambino. Proprio come lui, Franco Baresi, che a 60 anni, in un’intervista via chat, si raccontava così: «Il Milan è la mia vita: mi ha forgiato». E che adesso, a 65, di fronte alla notizia della sua operazione, ha sentito di dovere confortare («sarà un po’ lunga») l’intera famiglia milanista.

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