Milano – C’è voglia di ricominciare e sentirsi di nuovo importanti. Il Milan che verrà si svela contro il Bari nei trentaduesimi di Coppa Italia, una partita avvolta da un entusiasmo antico, dovuto soprattutto al ritorno di Massimiliano Allegri. Al netto delle amichevoli, inizia la sua seconda avventura col Diavolo: porta in dote una maturità diversa rispetto alla prima volta, e anche l’abitudine a vincere consolidata con 12 trofei alla Juventus. In dodici mesi si è passati dallo scetticismo attorno a Fonseca all’eccitazione verso quello che potrebbe essere con Max. «Bisogna giocare una partita di responsabilità e avere rispetto del Bari», la ricetta di Allegri che non siederà in panchina perché deve scontare il primo di due turni di squalifica in Coppa, eredità della finale di due anni fa tra Juve e Atalanta. Lo stadio sarà pieno – sono attesi oltre 65mila spettatori – ma meno colorato del solito. La società rossonera dopo l’inchiesta “Doppia Curva” continua a tenere una linea rigorosa con gli ultrà, che ieri hanno spiegato che non spingeranno la squadra perché «nel regime autoritario imposto a San Siro non esiste la minima condizione che ci permetta di tifare come siamo abituati a fare». Una protesta che è conseguenza dei divieti su striscioni, coreografie e abbonamenti in curva per alcuni esponenti del tifo organizzato milanista.
Hojlund o Vlahovic come centravanti
Alle 20.55, tra la fine del riscaldamento e il fischio d’inizio (previsto alle 21.15), verranno presentati i nuovi acquisti. Il mercato ha soddisfatto Allegri («Il club ha lavorato molto bene»), ma non è finito, manca il centravanti. Hojlund non ha ancora sciolto le riserve: ha ascoltato la proposta del Milan e si sta prendendo del tempo per decidere. Martedì ha parlato con i vertici del Manchester United in un incontro che non ha sbloccato la situazione: vorrebbe giocarsi le sue carte con i Red Devils, ma non ha chiuso al Diavolo. Ci sta pensando, insomma. L’accordo tra i due club c’è già, con la formula del prestito oneroso con riscatto fissato. Se ne riparlerà la prossima settimana. L’alternativa è sempre Vlahovic: il Milan ha offerto 15 milioni alla Juventus, che ne chiede 25. Il serbo dovrebbe accettare un netto taglio allo stipendio (passando dagli attuali 12 a 6 milioni a stagione). Vanno poi piazzati gli esuberi Adli e Bennacer, mentre il Nottingham Forest continua a pensare a Musah e il Fenerbahçe ha fatto un sondaggio per Okafor.
Ricci unico titolare tra i nuovi arrivati
Sarà Ricci, che in questo mese di lavoro ha stregato Allegri, l’unico dei colpi estivi a partire titolare con il Bari. Max dovrebbe riproporre il modulo con la difesa a tre con Leao schierato attaccante insieme a Pulisic. «Questa squadra ha dei valori», le parole del tecnico per caricare il gruppo. E in una gara da dentro o fuori «conta la vittoria perché bisogna andare avanti in Coppa Italia per cercare di arrivare in finale. È uno dei nostri tre obiettivi visto che quest’anno non giocheremo la Champions. Da qui in avanti non possiamo più sbagliare». Si alza il sipario.
