MILANO — È il simbolo del nuovo corso, non poteva che essere lui a segnare il primo gol stagionale. Il Milan sogna e trema sempre attraverso Leao: Rafa ha sbloccato la partita con il Bari di testa, poi si è seduto sul prato dolorante per un indurimento al polpaccio destro. Così una serata di festa ha assunto un retrogusto un filo amaro, ma la speranza è che il portoghese, uscito al 17’, si sia fermato in tempo: verrà valutato nei prossimi giorni. “Non abbiamo voluto rischiarlo, valuteremo nei prossimi giorni”, ha detto Landucci.
L’ovazione di San Siro per Modric
Il Diavolo ha fatto il suo dovere, battendo il Bari 2-0 e prendendosi il pass per i sedicesimi di Coppa Italia, a metà settembre contro il Lecce, con vista sull’ottavo con la Lazio. Lo ha fatto davanti a 71 mila spettatori in un Meazza meno rumoroso del solito: la Curva Sud, come previsto, ha disertato il debutto rossonero, rendendo l’atmosfera strana. Si sentivano quasi unicamente i cori dei tremila tifosi baresi. San Siro si è acceso per Modric: lo stadio ha vibrato due volte, quando è entrato in campo prima del fischio d’inizio durante la presentazione dei nuovi acquisti e a metà ripresa, al momento dell’esordio suo e di Jashari. Luka è sembrato emozionato. Gli altri applausi se li è presi Allegri, chiamato dallo speaker e salutato da un boato.
«la cronaca della partita»
Il nuovo Milan di Allegri
Max, in tribuna perché squalificato, ha riproposto la difesa a tre e l’attacco atipico con Leao e Pulisic, una formula che già nelle amichevoli estive aveva dato solidità al Milan. Al netto dei lampi iniziali di Rafa, i migliori sono stati Saelemaekers, Fofana, Pulisic e Loftus-Cheek. L’inglese ha galleggiato tra le linee, proponendosi spesso in appoggio alle punte: il modo giusto per sfruttare le sue qualità di incursore. Anche Tomori è sembrato rigenerato, da centrale di destra con licenza di offendere: suo il cross che ha trovato Leao, bravo di testa a infilare Cerofolini. Un gol che ha indirizzato la partita, rallentata da un caldo opprimente.
Milan sempre in controllo
Il Milan non ha neanche dovuto accelerare troppo per schiacciare un Bari ordinato ma praticamente inoffensivo. E quindi impotente (alla fine i tiri totali sono stati 24 a 6 per i rossoneri). Cerofolini ha tenuto in piedi i suoi con un paio di parate notevoli su Saelemaekers e Pulisic, ma non ha potuto nulla sul raddoppio proprio dell’americano che all’inizio della ripresa ha chiuso un triangolo con Gimenez (subentrato a Leao). Gli esordi di Modric e Jashari hanno animato un secondo tempo dai ritmi bassissimi: Luka ha preso il posto di Ricci in cabina di regia e ha illuminato la scena con un paio di lanci alla sua maniera, lo svizzero ha sostituito Loftus-Cheek anche nei compiti in campo.
Milan, serve una punta: piacciono Hojlund e Vlahovic
Si è mosso bene Gimenez, pure se in ritardo di condizione. Ma il Diavolo ha comunque bisogno di un altro centravanti. Il ds Tare ha ammesso l’interesse per Hojlund, “una buona opzione, che stiamo valutando”, senza però escludere Vlahovic, “anche lui è in lista”. Lo United ha tenuto fuori il danese contro l’Arsenal: è disposto a cederlo sia a titolo definitivo sia in prestito, ma Rasmus sta prendendo tempo. Restano due settimane, utili anche a smaltire gli esuberi come Bennacer e Adli (Okafor invece ha detto sì al Leeds, va trovata l’intesa tra club). Intanto il Milan che verrà si è svelato, le premesse sono buone. Sabato con la Cremonese il via al campionato: ora davvero non si scherza più.
Il tabellino di Milan-Bari
Milan 2 (14’ pt Leao, 2’ st Pulisic)
Bari 0
Milan (3-5-2): Maignan 6 – Tomori 6.5, Gabbia 6, Pavlovic 6 – Saelemaekers 6.5 (36’ st Okafor sv.), Fofana 6.5, Ricci 6 (21’ st Modric 6), Loftus-Cheek 6.5 (21’ st Jashari 6), Estupinan 6 – Pulisic 7 (21’ st Musah 5.5), Leao 7 (17’ pt Gimenez 6.5). All. Landucci 6.5 (Allegri squalificato).
Bari (4-3-3): Cerofolini 6.5 – Dickmann 5.5, Vicari 5, Nikolaou 5.5, Dorval 5 (36’ st Tripaldelli sv.) – Bellomo 5.5 (7’ st Verreth 6), Braunoder 6.5, Pagano 5.5 (22’ st Partipilo 5.5) – Pereiro 5 (7’ st Rao 5.5), Moncini 5, Sibilli 6. All. Caserta 6.
Arbitro: Arena 6.
Note: ammonito Estupinan. Spettatori 71.061.