Quando ha iniziato a parare, a 17 anni, nella serie C brasiliana a 17 anni, Fabio Deivson Lopes Maciel, in arte solo Fabio, probabilmente non immaginava che sarebbe entrato nella storia del calcio. lo ha fatto invece, ma non vincendo un mondiale o giocando con la nazionale del Brasile (campione del mondo Under 17 ma 0 presenze in quella maggiore, con una Coppa America vinta senza mai scendere in campo), ma disputando più partite di chiunque altro. A 44 anni, il portiere del Fluminense ha infatti superato il record di presenze in partite ufficiali arrivando a quota 1391.
Superato il monumento inglese Peter Shilton
Una cifra incredibile che lascia alle spalle di una lunghezza (ma il divario si allargherà presto) un monumento del calcio inglese degli anni ’70, ’80’ e ’90, anche lui portiere, come Peter Shilton. Fabio, che recentemente ha giocato un buon Mondiale per Club negli Usa arrivando in semifinale dopo avere, tra le altre, eliminato l’Inter, ha raggiunto il primato in occasione del successo per 2-0 del Flu sull’ America de Cali negli ottavi di finale della Copa Sudamericana.
Il segreto dell’eterna giovinezza
Proprio negli Usa l Mondiale per club, Fabio è diventato anche il portiere con più clean sheet nella storia del calcio detronizzando un certo Gigi Buffon. Sotto i riflettori più in Brasile che in Europa, dove non ha mai giocato, ci si interroga sul segreto della sua longevità agonistica che però resta un mistero, visto che fa poca palestra, scansa i massaggi e dorme tre ore a notte.
Solo club brasiliani in carriera
Oltre alla sua attuale squadra, nella sua carriera ci sono altri due club fondamentali: il Vasco Da Gama e il Cruzeiro, il club di Belo Horizonte del quale, tanto per cambiare, detiene il primato della presenze.