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Allegri: “Anche io sono curioso di questo Milan, dopo un anno di stop spero di non far danni”

Il tecnico rossonero scherza alla vigilia dell’esordio con la Cremonese. Vola basso sulle favorite per lo scudetto (“Sono altre”) e su Modric dal 1’ glissa: “Devo decidere, ma fisicamente sta bene”

MILANO – Massimiliano Allegri si presenta nella sala stampa al quarto piano di Casa Milan con un sorriso grande così: “Buongiorno a tutti”, esclama nel giorno della vigilia del suo debutto bis in campionato sulla panchina del Milan, sabato sera contro la Cremonese. “C’è molta curiosità, torno in panchina dopo un anno. Sono molto emozionato, speriamo di non fare troppi danni”, scherza Max. E’ soddisfatto del lavoro svolto finora, di come ha trovato i giocatori: “Il gruppo sta crescendo, la convinzione arriva tramite lavoro, serietà, responsabilità e cura del dettaglio. Stiamo diventando squadra”.

Allegri: “Viaggiare sempre alla stessa velocità”

Da esperto timoniere allontana la pressione: “La favorita è quella che ha vinto campionato precedente, poi c’è Inter, Roma, Lazio, Juve. Un lotto di squadre che si contenderanno primi posti, in mezzo ci siamo noi”. La ricetta per un buon campionato è sempre la stessa: “L’unica cosa che bisogna fare è puntare al massimo attraverso la convinzione mentale e il lavoro giornaliero. In campionato serve viaggiare sempre alla stessa velocità, ci saranno momenti belli e difficili da gestire: l’equilibrio deve regnare all’interno del Milan. L’obiettivo è arrivare a marzo in corsa per i nostri obiettivi, il rientro in Champions League, senza porci limiti”.

Su Modric dal primo minuto: “Devo ancora decidere”

Non parla di Boniface, non ancora almeno, ma sul mercato si dice “soddisfatto del lavoro fatto dalla società. E contento dei giocatori che ho a disposizione”. Sul centravanti, anzi, dà pure una carezza a Gimenez: “Sono molto contento di come si sta comportando Santiago, spero che domani riesca a tenere tutta la partita”. Il messicano sarà titolare avanti con Pulisic, a centrocampo ancora qualche dubbio sulla presenza dal 1’ di Modric: “Devo ancora decidere”, spiega Allegri che poi elogia il croato: “È un ragazzo con grande umiltà. Non può avere la fisicità di 10 anni fa, ma insieme lo gestiremo al meglio. Sta molto bene a livello fisico”. Racconta poi di aver chiesto 15 gol in due a Fofana e Loftus-Cheek: È un obiettivo che ho dato e al quale tengo”. Un nuovo centrale di difesa? “Ne ho 4, son tranquillo e sereno. Due possono giocare a destra in alcune situazioni, De Winter e Tomori. In altre Jimenez e Athekame, l’importante è avere tutti a disposizione. Le 5 sostituzioni diventeranno determinanti, i campionati 9 volte su 10 li decidono quelli che vengono dalla panchina”.

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