Dopo il Palermo, anche il Venezia, altra grande favorita per la promozione, parte con il piede giusto in serie B vincendo (2-1) lo scontro diretto con il Bari. Sorprende, invece, in negativo, lo Spezia che cade (0-2) al Picco al cospetto della Carrarese. Bene il Frosinone che regola 2-0 l’Avellino, il Catanzaro, invece, non va oltre l’1-1 con il Sudtirol.
Un eurogol di Duncan piega il Bari
Contro il Bari il Venezia ha sbloccato il risultato dopo appena 10’ con Bjarkason, lesto a riprendere un tiro ribattuto di Busio e a battere Cerofolini con un destro a incrociare. I lagunari hanno insistito, si sono visti annullare altri due gol per fuorigioco e al 27’ hanno subito la beffa dell’1-1 da Dorval che ha scavalcato Stankovic su assist filtrante di Braunoder. Il Venezia si è rimboccato le maniche e prima della fine del tempo ha trovato il gol decisivo con uno splendido tiro sotto al sette di Duncan.
Lo Spezia in 10 s’inchina alla Carrarese
La Carrarese ha vinto il derby sfruttando l’espulsione al 44’ di Kouda che ha lasciato in 10 lo Spezia. I toscani hanno mandato un’avvisaglia già in avvio colpendo un palo con Abiuso. Al 25′ l’arbitro Pairetto ha accusato un guaio fisico ed è stato costretto a lasciare il fischietto al quarto uomo Vingo che allo scadere, su segnalazione del Var, ha concesso un rigore agli ospiti per una trattenuta di Kouda, espulso, ai danni di Finotto. Sul dischetto è andato Schiavi che ha sbloccato il risultato. Nella ripresa, malgrado l’inferiorità numerica, lo Spezia ha sfiorato il pari con Comotto poi, però, complice un errore difensivo, ha incassato dallo stesso Schiavi al 71’ il colpo del ko.
Al Frosinone basta mezz’ora per regolare l’Avellino
Al Frosinone è bastata mezzora per venire a capo del neo-promosso Avellino. I ciociari sono passati già al 4’ con Koutsoupias che ha sfruttato un centro dalla destra di Ghedjemis e poi hanno raddoppiato al 28’ con un sinistro dal limite di Marchizza. Al 62’ i padroni di casa sono rimasti in 10 per l’espulsione di Calvani, reo di un fallo da ultimo uomo ai danni di Russo, ma l’Avellino non ha avuto la forza per rientrare in partita.
Iemmello salva il Catanzaro
Il Catanzaro di Aquilani ha avuto un avvio tutto in salita con il Sudtirol. Al 13’ è stato gelato da Kofler, a segno di testa su punizione dalla trequarti di Casiraghi. E’ stato tenuto in partita da Pigliacelli che ha negato il raddoppio a inizio ripresa a Merkaj, lanciato solitario verso la porta, e al 61’ ha raddrizzato il risultato con il solito Iemmello, a segno con un gran tiro sotto l’incrocio dei pali.