“Anche meno, signor Manganiello”. Adriano Panatta, leggenda del tennis azzurro, durante la Domenica Sportiva si rivolge direttamente a Gianluca Manganiello, l’arbitro di Como-Lazio, protagonista della prima spiegazione al pubblico di una decisione Var in Serie A. Il tono austero, quasi marziale, usato per annunciare il fuorigioco del centravanti laziale Castellanos, ha generato in poche ore una valanga di commenti divertiti e meme di ogni tipo. Uno dei primi è arrivato proprio da Panatta: “Sembra un proclama di parecchi anni fa. Signor Manganiello, se deve spiegare le sue decisioni al pubblico, usi meno enfasi”, il consiglio ironico dell’ex tennista. “Sembrava piazza Venezia”, ha scherzato Adriano nel corso della trasmissione Rai. Un termine di paragone che non è sfuggito neanche ai social, da X a Instagram, dove Manganiello è andato subito virale.
“Un fuorigioco annunciato come un attacco bellico”
“Manganiello che illustra il fuorigioco di Castellanos al mondo come se dovesse annunciare un attacco alla Francia, momento storico di questo dannato gioco”, scrive La Ragione Di Stato, che poi rincara la dose con ironia, immaginando un futuro distopico con l’arbitro al comando del Paese: “È il 2031. Manganiello ha ordinato la bonifica della laguna di Orbetello. Il controllo Var è stato adottato al posto del Telepass”.
“Ma almeno Manganiello ha invaso la Dalmazia?”
Una valanga di battute a sfondo politico, tanto che Radio Città Benevento su X scrive: “Se lo vede Giorgia Meloni, come minimo, lo fa ministro”. Lo stile adottato da Manganiello serve un assist perfetto a Cristiano Militello, comico toscano famoso per la rubrica “Striscia lo Striscione” di Striscia la notizia: “Si sa se l’arbitro Manganiello in nottata ha poi invaso almeno la Dalmazia?”, commenta. Sotto al post, un altro utente si diverte con un gioco di parole: “Manganiello e olio di ricino”. Mentre alcuni tirano in ballo pure il Vaticano, facendo affacciare l’arbitro versione Papa – con un fotomontaggio – dal balcone della Basilica di San Pietro: “Nuntio vobis, gaudium magnum. Habemus extra ludum”.