C’è chi deve correre e chi può rallentare. A cinque giorni dalla fine della finestra estiva di mercato ci sono squadre già pronte (o quasi) e altre che invece devono ancora agire. Su tutte il Milan, che ieri ha allacciato i primi contatti con il Marsiglia per Rabiot, una delle richieste che Allegri ha fatto nel vertice di domenica al ds Tare. La proposta del club rossonero include Bennacer, pupillo di De Zerbi, come contropartita tecnica. Uno scambio, da valutare se con un piccolo conguaglio a favore del Marsiglia (la quotazione di Rabiot è di 15 milioni), che potrebbe far contenti tutti. In calo, invece, le quotazioni di Fabbian del Bologna. Piccolo rallentamento nell’affare Harder: lo Sporting sta aspettando che il Panathinaikos liberi il sostituto, Ioannidis, prima di dare il benestare definitivo. Dovrebbe arrivare entro venerdì, dopo il preliminare di Europa League che i greci giocheranno giovedì con i turchi del Samsunspor. La trattativa non è a rischio.
Vlahovic piace anche a Gasperini
Allegri però continua a pensare a Vlahovic, che darebbe garanzie maggiori. Sul serbo della Juventus ha messo gli occhi Gasperini, che ha chiesto alla Roma di fare un tentativo per lui in caso di cessione di Dovbyk. Una suggestione da non sottovalutare, perché l’ucraino è finito nel mirino del Villarreal: il club giallorosso si aspetta di ricevere un’offerta formale a stretto giro. Resta complicato l’affare Sancho: il ds Massara ha incontrato l’agente dell’inglese dello United, poco convinto della destinazione. Alla Roma è stato proposto Tyrique George del Chelsea (stesso agente di Sancho), ma Gasperini è titubante.
La Juve non molla Kolo Muani
La Juventus, impegnata a gestire la grana Vlahovic, non ha ancora mollato Kolo Muani. Riportare il francese a Torino resta l’obiettivo del dg Comolli: il Psg non fa sconti, servirebbero almeno 50 milioni da investire con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Un’operazione difficilmente fattibile qualora Vlahovic restasse in bianconero fino al termine del suo ricco contratto (giugno 2026) da 12 milioni. E 12 sono anche i milioni proposti dal Nottingham Forest per avere Savona: il club bianconero ne chiede 18, poi si butterà su Molina dell’Atletico Madrid. Procede spedito il Napoli, vicino a definire il colpo Hojlund con il Manchester United in prestito oneroso da 5 milioni, con diritto di riscatto fissato intorno a quota 40. L’opzione di riscatto può diventare obbligatoria in base a determinate condizioni: la qualificazione degli azzurri alla Champions e un numero fisso di presenze di Hojlund. Quest’ultimo punto è oggetto di discussione tra i club, la sensazione è che si corra verso la chiusura dell’affare. Per il danese è pronto un contratto da un anno più 5 a 4,5 milioni a stagione. Conte aspetta anche un trequartista: Elmas ha chiesto al Lipsia di rifiutare ogni offerta che non sia del Napoli, l’Atalanta libererà Brescianini qualora prendesse Musah dal Milan per 25 milioni.
Al-Hilal su Comuzzo
Oggi Palacios partirà da Milano in direzione Brasile: l’Inter lo ha ceduto al Santos in prestito con diritto di riscatto a 10 milioni. Si libera così un posto in lista per i nerazzurri, non è da escludere venga riempito con un nuovo difensore. Manovre per la Fiorentina, che ha ricevuto un’offerta da 35 milioni dell’Al-Hilal di Simone Inzaghi — che vorrebbe con sé anche il ds dell’Inter Ausilio — per Comuzzo: dialoghi in corso. Già pronta l’alternativa, l’esperto Lindelof svincolato dopo otto anni allo United. È libero anche Vardy, 38 anni di cui gli ultimi 13 al Leicester, su cui è piombata la Cremonese. In Inghilterra sbarcherà Donnarumma: il Psg ha ridotto le proprie pretese da 50 a 35 milioni, il Manchester City aspetta l’uscita di Ederson (diretto al Galatasaray) per definire l’affare. Gigio lascerà Parigi ma si consolerà con un contratto da 14 milioni a stagione. Uno stipendio che lo ha reso eleggibile solo per la Premier League.