Alla fine la pentola è esplosa. Con il gong del calciomercato le tensioni accumulate all’interno della Roma nelle ultime settimane sono uscite fuori. Da una parte Gian Piero Gasperini, deluso dai mancati acquisti. Dall’altra Frederic Massara, direttore sportivo giallorosso, presunto “colpevole” del mancato rafforzamento della squadra. A Trigoria erano state derubricate a “voci”. Incontrollate, non verificabili. Ora, però, ci sono i fatti. Il mercato giallorosso si è chiuso senza squilli e più dei tifosi a essere deluso è proprio l’allenatore della Roma.
Eppure sarebbe dovuto essere un ultimo giorno di calciomercato scoppiettante, alla ricerca degli ultimi innesti da regalare a Gasperini. Lo scambio Dovbyk-Gimenez, la ricerca dell’ala sinistra con un testa a testa tra George e Dominguez e l’arrivo di Pessina in sostituzione di Baldanzi. Tutto in ballo, tutto pronto per il rush finale. Ma alla fine è stato un nulla di fatto, con la beffa del trasferimento di Sancho all’Aston Villa e il passaggio del giovane George al Fulham.
La riunione a Trigoria
Un blocco sul traguardo finale che ha portato ad una riunione d’emergenza a Trigoria – con il vicepresidente Ryan Friedkin, il direttore sportivo Frederic Massara e il senior advisor Claudio Ranieri – dove è esplosa tutta la frustrazione di Gian Piero Gasperini. L’allenatore giallorosso ha espresso i suoi dubbi sulla gestione del mercato delle ultime settimane, dopo le numerose richieste fatte – in privato e in pubblico – per il rafforzamento della squadra. Momenti di tensione che avrebbero portato il ds a minacciare le dimissioni. Gasp avrebbe voluto l’acquisto di un’ala sinistra: nello specifico Jadon Sancho dal Manchester United – rincorso tutto il mese d’agosto senza successo – un nuovo attaccante al posto di Artem Dovbyk – da qui il tentativo in extremis di scambio con Gimenez del Milan – e un centrocampista diverso da quelli a disposizione, con Matteo Pessina tra i preferiti. Risultato? Nessun acquisto.
La Roma: “Mercato soddisfacente”
Da Trigoria in serata hanno provato a spiegare come la società “è soddisfatta del numero e della qualità dei nostri acquisti, soprattutto considerando le limitazioni imposte dal Ffp”. Rispetto al mancato arrivo degli ultimi acquisti dal club giallorosso spiegano come “nessuna delle possibili operazioni dell’ultimo minuto ha convinto”. Secondo la Roma “non avrebbe avuto senso acquistare solo per il gusto di farlo. Il club è fiducioso che la rosa sia forte e ben coperta in tutti i reparti e la squadra è significativamente più forte rispetto alla scorsa stagione”. Una linea ufficiale che però non sembra rispecchiare le crescenti tensioni dentro Trigoria. Accresciute dalla telenovela Sancho ed esplose ieri tra le mura del centro sportivo giallorosso. Frizioni che dovrà gestire Claudio Ranieri, in questo nuovo ruolo di mediatore e consulente dei Friedkin. Lui ha scelto Gasperini e sempre lui ha riportato a Roma il ds Massara.