Prima la caduta in bici di Luis Enrique, con conseguente frattura una clavicola. Poi l’infortunio di Ousmane Dembelé nel secondo tempo di Francia-Ucraina. È stato un sabato ‘no’ per il Paris Saint-Germain, che in poche ore si è ritrovato con il tecnico costretto a operarsi e l’attaccante che rischia un lungo stop. La notizia dell’incidente all’allenatore era stata data ieri sera sui social dal club – con un comunicato di poche righe in cui si augurava anche buona guarigione allo spagnolo -. Ora si attendono aggiornamenti sulle sue condizioni. Per quanto riguarda Dembelé, il giocatore ha lasciato la nazionale per rientrare in sede dove saranno fatti degli accertamenti, ma intanto il Psg ha accusato la federazione di aver mal gestito il giocatore, che aveva risposto alla convocazione pur non essendo al meglio. Dembelé è uscito dopo 35 minuti dal suo ingresso durante Ucraina-Francia.
La risposta di Deschamps
Deschamps ha risposto immediatamente alle accuse del Psg: “Se l’ho fatto scendere in campo è perché stava facendo bene, altrimenti non l’avrei mai rischiato. Inoltre si tratta dell’altra coscia rispetto a quella segnalata, anche se non ha sentito niente di così grave. Purtroppo per lui è successo, ma sarebbe potuto accadere a chiunque ed era di buon umore. Dal punto di vista medico non c’era alcun problema, io ho preso la mia decisione”.