NAPOLI – Tra i due litiganti il terzo gode? Sulla carta l’opportunità c’è e sarebbe pure allettante, per il Napoli, in campo allo stadio Franchi poco dopo la super sfida Juve-Inter. Ma è tosto anche l’ostacolo che il calendario piazza sul percorso (finora netto) dei campioni d’Italia: tant’è che alla vigilia Antonio Conte ha tenuto sotto pressione gli azzurri col suo implacabile pragmatismo. «La Fiorentina negli ultimi tre anni ha giocato due finali europee, non dimentichiamolo. È una realtà con basi solide e la inserisco tra le 7-8 squadre che si sono presentate al via per dare fastidio a tutti», ha sottolineato infatti il tecnico leccese, mandando subito in archivio i sorrisi d’agosto con Sassuolo e Cagliari. «È arrivato il primo momento della verità: tra campionato e Champions ci aspetta un tour de force e dobbiamo farci trovare pronti».
Conte: “Sarà annata più complessa”
Firenze e Manchester, sponda City: due severe trasferte in 5 giorni. È questo l’impegnativo menù con cui deve fare i conti da stasera il Napoli, che a differenza della scorsa stagione non può più concentrarsi soltanto sullo scudetto. Nei confronti del nuovo esame del turnover, però, da parte di Conte c’è rispetto: non paura. «Cominciamo a giocare tre volte alla settimana e l’annata per noi sarà più complessa, ma sul mercato ci siamo attrezzati per essere nelle condizioni di competere su più fronti. Nelle prime giornate ci siamo basati sulle certezze del nostro gruppo base, che è già collaudato e dovrà favorire l’inserimento degli ultimi arrivati. È possibile che all’inizio da parte loro ci sia qualche errore e nel caso spero che dall’ambiente non arrivino dei giudizi troppo trancianti e inutilmente severi. Bisogna capire che le rotazioni vanno fatte subito».
Hojlund tenta il sorpasso su Lucca
A Firenze per la prima volta in panchina gli ultimi rinforzi: Gutierrez, Elmas e Hojlund, con il danese che tenta il sorpasso su Lucca. Ma il turnover di Conte — e non è un paradosso — inizierà dalla difesa del Napoli, che nella scorsa stagione è stata la migliore d’Europa ed è ripartita con 2 clean sheet. Sarà infatti inedita — complice il ko di Rrahmani — la coppia di centrali formata da Beukema e dal rientrante Buongiorno, mentre Milinkovic e Olivera insidiano Meret e Spinazzola. La rivoluzione (con la Champions alle porte) è prioritaria e pazienza se dall’altra parte c’e Moise Kean, col morale alto per i 3 gol in Nazionale. Gli azzurri non possono più permettersi il lusso di pensare solo allo scudetto, neppure nel sabato di Juve-Inter.