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Modric si prende il Milan: segna e piega il Bologna, 1-0. Espulso Allegri

Ci pensa il 40enne centrocampista a risolvere una partita complicata, nel corso della quale i rossoneri hanno comunque preso 4 pali. Rosso al tecnico dopo le proteste per un calcio di rigore non assegnato

MILANO – A casa di Luka l’età è solo un numero, la classe invece è senza tempo. Modric ha spento 40 candeline martedì, ieri si è fatto il regalo con il primo gol in A, un colpo da biliardo su imbeccata di Saelemaekers, per piegare il Bologna e rilanciare la corsa del Milan. Una rivincita a quattro mesi dalla finale di Coppa Italia che aveva premiato la squadra di Italiano. Soprattutto, Modric, l’acquisto più importante e più economico del mercato estivo, ha corso per tutti e 97 i minuti, senza mai risparmiarsi. È il sesto giocatore più vecchio a segnare in A, il record è di Ibrahimovic a 41 anni e 5 mesi.

«La cronaca della gara»

Modric, il sesto over 40 a segnare in Serie A

Il Milan si è preso i tre punti perché ha saputo comprendere i propri limiti attuali, riuscendo a mettere in piedi una fase difensiva solida: zero tiri concessi nello specchio. Le note negative sono gli infortuni di Pavlovic (flessore sinistro) e Maignan (polpaccio destro), di buono oltre al risultato c’è la prestazione al debutto di Rabiot. Le risposte dopo la sconfitta con la Cremonese sono state positive, in attesa di Udinese e Napoli.

Senza Leao, Allegri punta sulla compattezza

Senza gli strappi di Leao e con Pulisic a mezzo servizio, Allegri ha presentato il Milan in una versione compatta. In uno stadio sempre silente, con Galliani presente in tribuna (un segnale?), il Diavolo ha tenuto la pressione alta per un quarto d’ora, producendo un’occasione per Gimenez, che ha calciato male. Poco prima della mezz’ora Estupiñan con un inaspettato guizzo ha scheggiato il palo, il primo di quattro colpiti dai rossoneri (due di Gimenez e uno di Ricci), da quel momento è iniziata una serie di lanci lunghi sbagliati. I fischi di San Siro hanno accompagnato i giocatori negli spogliatoi, ma nella ripresa il Diavolo ha aumentato i giri: abbastanza per mandare in crisi un paio di volte la difesa del Bologna.

L’espulsione di Allegri

Allegri ha inserito Pulisic, poi anche Nkunku, che si è procurato un rigore cancellato dal Var. Qui il tecnico è stato espulso: quando Marcenaro ha revocato il penalty dopo essere stato richiamato al monitor, Max è andato a parlare con il quarto uomo Rapuano, che ha però subito richiamato il direttore di gara: inevitabile il rosso. È arrivata la sfuriata dell’allenatore che si è strappato di dosso la giacca come ai vecchi tempi ma poi alla fine ha sorriso: «Non è successo niente di che, fortunatamente la giacca mi ha salvato…».

Milan-Bologna 1-0 (0-0)

Milan (3-5-1-1) Maignan 6 (10’ st Terracciano 6) – Tomori 5.5, Gabbia 6.5, Pavlovic 6 (1’ st De Winter 6)– Saelemaekers 6.5, Fofana 6 (19’ st Ricci 6.5), Modric 7, Rabiot 6.5, Estupinan 6 – Loftus-Cheek 5.5 (19’ st Pulisic 6.5) – Gimenez 5.5 (40’ st Nkunku 6). All. Allegri 6.5.

Bologna (4-2-3-1) Skorupski 6.5 – Zortea 5, Heggem 5.5, Lucumi 6, Lykogiannis 5.5 (17’ st Miranda 5.5) – Ferguson 6, Freuler 5.5 – Orsolini 5 (28’ st Odgaard 5.5), Fabbian 5 (18’ st Bernardeschi 5.5), Cambiaghi 5.5 (28’ st Rowe 6) – Castro 5.5 (38’ st Dallinga sv). All. Italiano 5.5.

Arbitro: Marcenaro 5.5.

Rete: 16’ st Modric

Note: ammoniti Estupinan, Tomori, Saelemaekers, Miranda, Skorupski. Espulso Allegri.

Spettatori: 69.593.

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