L’esordio non poteva essere peggiore: prima partita in casa del Psg campione in carica. L’Atalanta prova comunque a godersi una serata di gala e spera di poter creare qualche grattacapo agli uomini di Luis Enrique. Ivan Juric, alla prima in Champions dopo aver assaggiato l’atmosfera europea con la Roma, prova a non far trapelare l’emozione: “Per ora ne avverto poca e non sono neppure spaventato”, dice. “Siamo preparati ad affrontare la miglior squadra d’Europa puntiamo a fare una grande partita”.
Juric: “Dobbiamo sfruttare i loro punti deboli”
Reduce dal 4-1 rifilato al Lecce, l’Atalanta dovrà fare a meno di ben 4 giocatori (Scamacca, Ederson e Kolasinac e Lookman, che si è allenato ancora a parte, ndr). Juric non cerca attenuanti: “È chiaro che ci mancano ma ci sono tanti giovani che vogliono fare bene, sono fiducioso. E poi anche loro hanno qualche assenza anche se hanno sostituti all’altezza. Dobbiamo affrontarli con grande concentrazione. Hanno pochi punti deboli, ma ci sono e dobbiamo provare ad approfittarne con coraggio. Se ci abbasseremo troppo soffriremo”.
Luis Enrique: “Puntiamo a confermarci campioni”
Sul fronte opposto Luis Enrique mette subito le cose in chiaro: “Siamo i campioni d’Europa, il nostro obiettivo è vincere una seconda Champions per la città, per il club e per i nostri tifosi. Vogliamo continuare a scrivere la storia. Sarà molto difficile ma dobbiamo essere ambiziosi e pensare a come migliorarci. E questa deve essere la nostra mentalità”.
“Non so cosa aspettarmi dall’Atalanta”
Il tecnico catalano non sa cosa aspettarsi dall’Atalanta. “Ha cambiato allenatore, quindi sarà difficile prevedere come giocherà anche se stiamo parlando di una squadra forte con giocatori di qualità che pressano alto e sanno usare la palla. È sempre difficile giocare contro le squadre italiane. Dobbiamo adattarci allo stile di gioco dei nostri avversari, ma questa è una delle nostre qualità”, avverte.