Lo avevamo visto fare gestacci alle tribune, prima da giocatore, poi da allenatore. Ma ancora non lo avevamo mai visto cercare la rissa con i tifosi. L’ultima deriva di Diego Pablo Simeone, per tutti il “Cholo”, che con l’Inghilterra ha un conto aperto dal 1998, quando causò l’espulsione di David Beckham.
La lite tra Simeone e i tifosi
Alla fine della partita tra il Liverpool e il suo Atletico ad Anfield, Simeone si è rivolto al pubblico alle sue spalle, con cui aveva battibeccato più volte durante la partita. Dopo il gol del 3-2 del Liverpool, Simeone è stato espulso per proteste. L’episodio che ha fatto scatenare l’inferno: dagli spalti sono piovute raffiche di insulti di ogni tipo sull’allenatore argentino, a quello che lamenta lui, anche un dito medio. Ma anziché abbozzare, Simeone si è rivolto verso quei tifosi. Andando ad affrontarli.
Uno sputo dal suo staff: “Ingiustificabile”
Il faccia a faccia è stato interrotto prontamente da un gruppo di steward, che si è posto come ostacolo tra Simeone e il pubblico di Anfield. Ma il Cholo, non pago, se l’è presa anche con loro: strattonate, spinte, maglie e giacche tirate, parole grosse. Dai filmati reperibili in rete e girati da dentro la tribuna Reds, sembra addirittura che una figura dello staff di Simeone sputi verso i tifosi. Mentre un altro ripete più volte un insulto in spagnolo molto noto, accompagnandolo con un vistoso gesto dell’ombrello. Un siparietto osceno, chiuso con l’espulsione dell’allenatore argentino. Che poi ha spiegato: “Mi hanno insultato tutta la partita. La mia reazione all’insulto non è giustificabile, ma non sapete cosa significa essere insultati senza sosta per 90 minuti”.