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Il Napoli resta in 10 e non resiste: il Manchester City vince 2-0 con Haaland e Doku

L’espulsione di Di Lorenzo per fallo da ultimo uomo nel primo tempo segna la partita degli azzurri, che nella ripresa si arrendono ai gol del norvegese e del belga

Manchester – La passerella di Kevin De Bruyne è stata più intensa che breve: appena 26’, al netto degli applausi ricevuti prima e dopo la partita nel suo ex stadio. Il campione belga è stato infatti sostituito in fretta e furia da Conte per rimediare in qualche modo all’espulsione a freddo di Di Lorenzo, punito su segnalazione del Var per un fallo su Haaland. Chiara occasione da rete, Napoli quasi subito in inferiorità numerica e partita segnata, anche se il City ha avuto bisogno di numerose conclusioni per costringere alla resa l’ottimo Milinkovic. Poi ci hanno pensato Haaland e Doku a chiudere i conti nella ripresa e a congedare con una lezione gli azzurri: gli errori a questi livelli si pagano e pure da una sbavatura può scaturire una condanna inappellabile, com’è successo nella sfida a senso unico di ieri sera.

«La cronaca della gara»

Una difesa a oltranza disperata

Giocare da ospiti all’Etihad Stadium è già di per sé alquanto complicato e farlo per quasi 70’ in inferiorità numerica significa condannarsi fisiologicamente alla difesa a oltranza: va da sé pure disperata. Bisognerà dunque aspettare le prossime partite per avere una idea più attendibile sulle effettive possibilità in Champions League del Napoli, penalizzato dall’espulsione del capitano e costretto da quel momento a barricarsi alla disperata nella sua area di rigore.

Conte: “Restare in dieci ha rovinato la partita”

Quella di ieri ha infatti smesso subito di essere la notte degli esami ed è diventata solamente quella della resilienza, per i campioni d’Italia. Dice Conte: «Ci resta l’amaro in bocca, restare in 10 ha rovinato la partita». Peccato per De Bruyne che sognava serata diversa: altro che amarcord per il grande ritorno a Manchester, insomma. Il campione belga non ha avuto il tempo e di conseguenza neppure la possibilità di lasciare il segno davanti ai suoi ex tifosi, che lo avevano accolto peraltro con affetto e simpatia. Il City ha invece approfittato con cinismo del vantaggio dell’uomo in più e si è dedicato quasi divertendosi al tiro al bersaglio.

Napoli tenuto a galla a Milinkovic

La partita è diventata infatti a senso unico e sono state soprattutto le parate di Milinkovic a permettere al Napoli di arrivare senza troppi danni all’intervallo, a dispetto dei 15 tiri scagliati verso la porta avversaria dal City. Si è goduto invece una serata di relax Gigio Donnarumma, che al suo debutto in Champions davanti al pubblico dell’Etihad si era fatto trovare subito pronto sul colpo di testa di Beukema, nelle fasi iniziali. Poi gli azzurri non hanno avuto più la possibilità di farsi vivi nella metà campo inglese ed è stato vano pure il tentativo di Conte di rinforzare gli ormeggi con l’ingresso di Juan Jesus e la difesa a cinque. Due mosse inevitabili – vista la situazione di inferiorità numerica – che non sono bastate però per evitare nella ripresa le reti in rapida successione di Haaland (colpo di testa su assist di Foden) e dell’inafferrabile Doku. Il resto è stato una lunga agonia, per i campioni d’Italia, con Guardiola che solamente nel finale ha tolto il piede sull’acceleratore e risparmiato qualche minuto ai suoi big. Il Napoli ha invece dovuto accettare la lezione e d’ora in poi dovrà farne tesoro. «In Champions siamo degli alunni», aveva detto alla vigilia Conte. Le prossime sette tappe europee faranno capire agli azzurri se sbagliando si impara.

Manchester City-Napoli 2-0 (0-0)

Manchester City (4-1-4-1): Donnarumma 6.5 – Khusanov 6, Ruben Dias 6, Gvardiol 6.5 (35′ st Akè sv), O’Reilly 6 – Rodri 6.5 (15′ st Nico 6) – Bernardo Silva 6, Foden 6.5, Reijnders 6.5 (35′ st Lewis sv), Doku 7 (24′ st Savinho 6) – Haaland 7 (35′ st Bobb sv). All. Guardiola 6.5

Napoli (4-1-4-1): Milinkovic-Savic 7 – Di Lorenzo 4.5, Beukema 6.5, Buongiorno 6, Spinazzola 6 – Lobotka 6 (27′ st Gilmour sv) – Politano 6.5 (10′ st Juan Jesus 5.5), Anguissa 6 (27′ st Elmas sv), De Bruyne 6 (26′ pt Olivera 5.5), McTominay 5.5 – Hojlund 5.5 (27′ st Neres sv). All. Conte 6.

Arbitro: Zwayer (Germania) 5.5

Reti: 11′ st Haaland, 20′ st Doku

Note: espulso Di Lorenzo (21′ pt), ammonito Politano

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