Migliaia di bandierine, migliaia di fischietti e tanta fantasia. La rabbia dei tifosi del Toro contro Urbano Cairo prende corpo anche stavolta. I primi tifosi hanno risposto presente all’appuntamento al Filadelfia già da prima delle dieci del mattino, anche se la marcia contro Cairo è poi partita puntuale, come da programma, a mezzogiorno.
Davanti alla culla degli Invincibili del Grande Torino (blindata, ovviamente), la consueta macchia granata che si è andata rimpolpando un minuto dopo l’altro, con il colpo d’occhio delle mini bandiere, vuoi granata su sfondo bianco, vuoi bianco su sfondo granata, ma con l’univoca scritta “Cairo vattene”.
Quanti sono i tifosi? Difficile per ora stilare somme, parlare di numeri. Sono oltre 5 mila le persone già confluite davanti al Fila ma è facile immaginare che il flusso di contestatori proseguirà anche dopo mezzogiorno.
A sventolare la bandiera con scritto “Cairo vattene” anche tante famiglie con bambini, e qualche volto noto. Come lo scrittore Alessandro Baricco che su Instagram ha pubblicato la sua foto con la maglia del calciatore Giambattista Moschino che negli anni ‘60 ha lasciato un segno indelebile nel cuore dei tifosi granata.