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Il Napoli resta a punteggio pieno, ma che fatica contro il Pisa: 3-2 con brivido finale

Gli azzurri sono gli unici ad aver vinto le prime quattro partite in campionato: a segno anche Lucca

NAPOLI – Il primo allungo in classifica è dei campioni del Napoli, unica squadra della serie A ancora a punteggio pieno dopo quattro giornate di campionato. Ma gli azzurri hanno sono stati costretti a soffrire molto più del previsto al Maradona per mettere al tappeto (3-2) il Pisa, alla fine di una gara piena di errori e giocata sotto ritmo, in cui il gruppo di Antonio Conte ha riscoperto i rischi del tour de force.

LA DIRETTA

Le fatiche di Coppa

Dalla Champions League al campionato a distanza di 4 giorni e senza il prezioso alleato della settimana tipo: la comfort zone di cui il Napoli aveva invece beneficiato durante la scorsa stagione, sfruttando la mancata partecipazione alle coppe europee per fare vittoriosamente all-in sullo scudetto. Ma ora la musica è cambiata e gli impegni sono molteplici e ravvicinati pure per i campioni d’Italia, tant’è che già nel posticipo contro il Pisa – con la solita cornice dei 50 mila al Maradona – Conte è stato costretto a riprendere giocoforza confidenza col turn over. Staffetta tra i pali con il rientro di Meret e due cambi a centrocampo: dentro Elmas e Gilmour al posto di Anguissa e Lobotka, apparsi tra i più stanchi alla fine della battaglia all’Etihad Stadium di Manchester contro il City: diventata più faticosa anche per i 70 minuti di inferiorità numerica. Tutti gli azzurri sono sembrati però meno brillanti e sin dall’inizio la partita è dunque scivolata via su ritmi bassi, a cui si è adeguata comprensibilmente volentieri la squadra di Gilardino. L’unica emozione è arrivata per un cervellotico intervento del Var, col giovane arbitro Crezzini (terza designazione in A) richiamato al monitor per rivedere lo sgambetto di De Bruyne su Leris in area, preceduto tuttavia da un tocco di mano dello stesso centrocampista dei toscani. Mentre tutti s’apettavano un calcio di rigore, quindi, il direttore di gara ha dovuto faticosamente ricostruire al microfono gli eventi, chiudendo la bizzarra revisione con una banale punizione.

La partita

L’episodio è servito a conti fatti solo per allungare con 4’ di recupero la noia del primo tempo, in cui il Napoli si era a lungo accontentato di palleggiare ai limiti dell’area avversaria, senza trovare quasi mai le linee di passaggio per innescare Hojlund e McTominay. Già nel debutto al Maradona contro il Cagliari gli azzurri avevano patito le identiche difficoltà negli spazi stretti e il copione s’è ripetuto contro il Pisa, anche se la squadra di Conte ha trovato il modo per sbloccare il risultato (39’) con una giocata individuale di Gilmour: stop a seguire, dribbling e conclusione vincente (con la deviazione di Canestrelli). Ma prima dell’intervallo c’è voluta una parata decisiva di Meret sul tiro ravvicinato di Leris per negare il pareggio alla squadra di Gilardino: più tonica e sempre molto vivace nelle sue ripartenze.

Il brivido finale

Conte ha fiutato il pericolo e all’inizio della ripresa ha mandato a riscaldarsi Anguissa e Lobotka, senza però fare in tempo a risistemare con la formazione titolare il suo Napoli. Il pari del Pisa è arrivato infatti lo stesso per un severo rigore al quarto d’ora (mani di Beukema) fischiato da Crezzini, che ha permesso a Nzola di fare centro dal dischetto. Ma è stata proprio la paura a mettere le ali a piedi agli azzurri, che hanno risistemato in fretta le cose grazie a un’altra giocata individuale, questa volta di Spinazzola (destro dal limite). Poi s’è alzato dalla panchina pure Lucca e ha dato l’illusione con un gran gol al Maradona di aver chiuso la pratica. Invece i campioni d’Italia hanno ricominciato a giochicchiare e sono stati graziati da Tramoni, prima del regalo di Di Lorenzo che ha permesso ai giocatori di Gilardino di accorciare comunque le distanze con Lorran. Brividi a Fuorigrotta nei 6’ di recupero. Con le fatiche della Champions bisognerà imparare a convivere molto meglio.

Il tabellino

NAPOLI 3

39′ pt Gilmour, 28′ st Spinazzola, 37′ st Lucca

PISA 2

15′ st Nzola (rig.), 45′ st Lorran

Napoli (4-1-4-1): Meret 7 – Di Lorenzo 4.5, Beukema 5, Buongiorno 6.5 (36′ st Juan Jesus sv), Spinazzola 7 – Gilmour 6.5 (13′ st Lobotka 6.5) – Politano 6.5, Elmas 6 (13′ st Anguissa 6), De Bruyne 6, McTominay 6.5 – Hojlund 5.5 (33′ st Lucca 7). All. Conte 6.

Pisa (3-5-2): Semper 5 – Canestrelli 4.5, Caracciolo 5.5, Lusuardi 5.5 – Leris 6.5 (16′ st Cuadrado 5.5), Akinsanmiro 6.5, Aebischer 6.5, Marin 6 (35′ st Lorran 6.5), Bonfanti 5.5 (29′ st Angori 6) – Nzola 6.5 (29′ st Tramoni 5), Moreo 5.5 (16′ st Meister 6). All. Gilardino 6.5.

Arbitro: Crezzini 5.5

Note: amm. Caracciolo, Gilardino, Spinazzola, Lusuardi. Spettatori 50312

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