“Il ranking dice che siamo favoriti per l’Europa League? Al momento non è possibile confermarlo, dobbiamo ancora crescere”. Alla vigilia dell’esordio in Europa con la Roma, Gian Piero Gasperini toglie pressioni alla formazione giallorossa, attesa dalla delicata trasferta a Nizza. “La società ha una tradizione recente importante nelle coppe che però non è un peso per i ragazzi, anzi uno stimolo a cercare di far meglio”, sottolinea. “In Europa non mai facile per nessuno raggiungere gli obiettivi. Inoltre c’è un calendario non uguale per tutti. Il nostro è tra i più difficili, visto che in casa incontriamo due buone squadre come Stoccarda e Lille, mentre in trasferta affrontiamo squadre ostiche e per di più in ambienti non facili. Dobbiamo cercare di fare punti ovunque, pensando partita per partita”.
Gasperini: “Pellegrini? Potrebbe giocare di nuovo titolare”
La Roma a Nizza arriva sull’onda lunga dell’entusiasmo del derby e con un Pellegrini ritrovato. Gasperini non esclude di riproporlo titolare malgrado sia appena rientrato dopo un lungo stop: “Penso che sia in grado di giocare. Viene da un lungo periodo di inattività e la partita dell’altro giorno può avere un peso superiore, ma nel calcio di oggi non è un problema giocare a distanza così ravvicinata. Se lo fai per tante settimane, può essere un problema a livello di infortuni”.
“Voglio allargare un po’ la rosa”
Fatto sta che in Francia Gasp farà comunque un po’ di turnover: “Voglio allargare un po’ la rosa e avere più possibilità di rotazioni e questo mi porta a fare delle prove in partite che sono molto importanti – le parole dell’allenatore -. In questo periodo si è creato un nucleo solido di giocatori con un rendimento efficace, ma prima o poi dovremo avere più sicurezza in altri elementi per poter affrontare altre partite con fiducia”. Out Dybala e Bailey, che dovrebbero tornare dopo la sosta. Possibile chance per Dovbyk (“È una possibilità, ma devo ancora decidere”) al posto di Ferguson, per Tsimikas al posto di Angelino e per El Aynaoui che, probabilmente farà tirare, il fiato a Koné.
“Serve una mentalità diversa quando andiamo in vantaggio”
Chiunque giochi, il tecnico giallorosso vuole veder pian piano una mentalità differente: “A parte col Torino, la squadra è sempre andata in gol. Spesso però è andata in difficoltà dopo il vantaggio: ci si limita, forse inconsciamente, a difendere l’1-0 senza riuscire a trovare la rete della sicurezza. E così finisce per subire. C’è eccessiva prudenza e questo è qualcosa che va cambiato”, conclude.