“Rifallo domenica”. Un consiglio, una battuta, uno sfottò, forse una supplica. Dalle tribune arriva la richiesta a Lautaro: segna. Fallo di nuovo Toro. Segna, ma in campionato. Aveva appena fatto un bel gol, in allenamento, i tifosi sulle tribune applaudono, qualcuno chiede all’argentino di replicare contro il Cagliari, lo fa sbagliando anche il calendario, si gioca sabato.
Chivu si infuria
Chivu non la prende benissimo. Si gira, con tono serio e infuriato chiede “rispetto per chi lavora la domenica e si dà da fare”. Poi si ira e ne va. Ma il primo sfogo non è bastato. Si gira ancora, insiste e attacca: “Rispetto o andatevene a Milanello”.
La falsa partenza
Forse il segnale di un pizzico di nervosismo: in campionato l’Inter deve ancora ritrovarsi. Due vittorie e due sconfitte (Juventus e Udinese) nelle prime 4 giornate, con 6 punti si ritrova a metà classifica. Certo, è ancora presto e c’è tutto il tempo per recuperare, ma non è la partenza che Chivu quando ha preso il posto di Inzaghi aveva sognato.