Roma
7.5 Svilar Ha i segni del pallone calciato da Orban tatuati sulla guancia, che nel primo tempo diventa il suo guantone d’emergenza. Nel secondo tempo usa quelli veri, uscendo con coraggio sui piedi dell’attaccante nigeriano. Quarta partita senza subire gol
6.5 Celik Non sempre attento in fase di copertura (si lascia scappare più volte Orban), compensa davanti, confezionando l’assist decisivo per la testa di Dovbyk. Migliora quando viene alzato a centrocampo.
6 Mancini Francobollato sulle maglie degli attaccanti veronesi, gestisce con mestiere la vivacità di Giovane.
6.5 Ndicka E’ l’altezza della testa palla al piede che fa la differenza con Gasperini. Marcature (e affidabilità) non sono in dubbio. Sostituito per la prima volta dopo un anno e mezzo in campo. Dal 25’ st Ziolkowski 5.5 Il Var lo salva dalla marcatura sbagliata su Orban.
Wesley 5.5 Il meno brillante della Roma. Spinge e si propone ma con la palla tra i piedi non crea nulla di pericoloso. Dal 15’ st Hermoso 6 Prima braccetto di destra, poi con Ziolkowski torna a sinistra, lo spagnolo fa sempre quello che deve.
Koné 6 Incursore e interditore, domina Akpa Akpro e Bernede
Cristante 6 Il ritmo della mediana del Verona si adatta ai suoi tempi. Gestore.
Angelino 6 Presidia la zona senza affanni. Dal 15’ st Tsimikas 5.5 Da rivedere in fase difensiva, Gasp lo richiama spesso.
Pellegrini 6.5 In attesa di un’ala mancina vera, il 7 giallorosso interpreta al meglio il ruolo ibrido di attaccante. Corre e si inserisce negli spazi creati dalle sponde di Dovbyk.
Soulé 6.5 In una partita opaca, blinda la vittoria con il secondo gol stagionale. Dal 37’ st El Shaarawy sv
Dovbyk 7 Lo squillo che speravano tutti, da Gasperini ai compagni che lo abbracciano sotto la Curva Sud. Oltre al gol, mostra voglia di lottare: vince diversi contrasti con Nelsson e offre un cioccolatino sui piedi di Pellegrini (anticipato da Nunez). Dal 15’ st Ferguson 5.5 Passi indietro rispetto alle prime giornate, anche nel dialogo con i compagni.
All. Gasperini 6.5 Dopo Pellegrini al derby, vince anche la scommessa Dovbyk, schierato a sorpresa da titolare. E sono 4 vittorie nelle prime 5 gare di Serie A
Verona
Montipò 6 Non ha colpe sui due gol giallorossi.
Nunez 5.5 Non tiene la marcatura sul gol di Dovbyk, si fa perdonare con grande intervento su Pellegrini lanciato a rete. Dal 39’ st Bella-Kotchap sv.
Nelsson 5 Macchinoso e lento. Nello stretto sfrutta il fisico (e i falli), negli spazi soffre.
Frese 6 Il migliore della difesa. Tiene ben presidiato l’out di destra, dove la Roma fa poco
Belghali 6 Impegna Svilar con un bel tiro. Il migliore in mediana
Serdar 5.5 Prova a limitare Koné, come può.
Akpa Akpro 5 Gli avversari gli passano da ogni parte, compreso Pellegrini che ferma con un brutto fallo da dietro. Dal 1’ st Gagliardini 5.5 Si fa ammonire dopo otto minuti. Non aumenta la qualità della mediana veronese, evidente il ritardo atletico dai compagni
Bernede 5.5 Tiene la linea, ma manca qualità nella trequarti romanista. Dal 45’ st Kastanos sv
Bradaric 5.5 Impalpabile in attacco. In copertura soffre troppo Celik. Dal 39’ st Cham sv.
Giovane 6 Crea tanto, ma non è aiutato dal compagno di reparto. Bel sombrero al primo tempo, non finalizzato da Orban. Dal 29’ st Sarr sv
Orban 5 Svilar prima con il viso e poi con le mani gli negano la gioia del gol, così come il Var a fine partita. Ma è il tiraccio sulla traversa a mezzo metro dal gol l’errore più pesante per i suoi.
All. Zanetti 6 La prepara bene e per buona parte della partita fa soffrire la Roma, ma vince la maggiore qualità dei giallorosso. Contro Gasp sono 8 sconfitte su 8 partite giocate.
Arbitro Feliciani 6 Announcement muto agli altoparlanti dell’Olimpico. Per il resto gestione semplice di una partita che scorre via senza nervosismi.