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De Bruyne, per il Napoli più un problema che una soluzione: cosa c’è dietro la reazione al cambio

Il belga ha segnato tre reti nelle prime 5 giornate di campionato ma continua ad essere un corpo estraneo. Al momento dell’uscita dal campo contro il Milan ha fatto un gesto che non è piaciuto a Conte

MILANO – Non ingannino i tre gol segnati (due su calcio di rigore) nelle prime 5 giornate del campionato. Il vero Kevin De Bruyne in Italia non si è ancora mai visto ed è apparso stridente a San Siro il confronto con Luka Modric, che invece ha dimostrato a 360 gradi di essere già al centro del progetto Milan: dal punto di vista tecnico ed emotivo. A 34 anni è difficile cominciare una nuova vita e per il campione belga l’avventura nel Napoli è scivolata via per adesso con più bassi che alti, nonostante il suo impegno e la disponibilità con cui i compagni stanno cercando di aiutarlo.

L’insofferenza di De Bruyne al momento del cambio

Ma KDB continua a essere un corpo estraneo e si spiega anche così il suo gesto di insofferenza quando ha dovuto lasciare il campo nel match scudetto contro i rossoneri. La seconda sostituzione choc nello spazio di pochissimi giorni – dopo quella nella sua Manchester in Champions League – ha fatto saltare i nervi all’ex capitano del City, che non è abituato a essere messo in discussione e stavolta ha accusato il colpo, reagendo davanti alla panchina.

Conte: “Ha sbagliato persona”

“Immagino che fosse dispiaciuto per il risultato negativo. Se era contrariato per quel cambio, invece, ha preso la persona sbagliata…”, lo ha subito rimesso in riga Antonio Conte. Ma la questione adesso dovrà essere chiarita anche all’interno dello spogliatoio, con dietro l’angolo la sfida di mercoledì sera in Champions League contro lo Sporting Lisbona, al Maradona. Finora è stato il Napoli ad andare incontro a De Bruyne, mettendo persino da parte il modulo vincente (4-3-3) dello scudetto, in cui sarebbe stato più difficile trovare posto al campione belga.

Il nuovo modulo

Il nuovo 4-1-4-1 ha tuttavia tolto equilibrio agli azzurri, meno solidi nella fase difensiva e in difficoltà – complice l’infortunio di Romelu Lukaku – pure in attacco. Tutti si sono messi al servizio di KDB ed è per questo che d’ora in poi toccherà a lui fare di più per la squadra, ricambiando con i fatti la fiducia con cui è stato accolto: in campo e dai tifosi.

Il rendimento di McTominay con KDB

De Bruyne per il Napoli deve essere infatti una soluzione, non un problema: al di là dei tre gol già segnati in cinque giornate. Il campione belga invece non è riuscito per il momento a fare quasi mai la differenza e sta pestando senza volerlo pure i piedi a McTominay, che ha un po’ meno spazi per i suoi inserimenti in attacco. Urge dunque un immediato cambio di rotta, già dalla sfida contro lo Sporting Lisbona in Champions. Conte ha stimolato con il cambio l’orgoglio di KDB e adesso si aspetta la sua reazione sul campo. La rabbia al momento della sostituzione del belga può essere in tal senso un segnale persino positivo.

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