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Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan: guiderà Shomurodov & c. ai prossimi mondiali

Il 52enne ex Pallone d’Oro è il secondo tecnico italiano dopo Ancelotti ad avere la garanzia di essere alla prossima rassegna iridata. Per lui contratto biennale

Milano – Fabio Cannavaro è il nuovo ct dell’Uzbekistan. Il cinquantaduenne ex Pallone d’oro, capitano della Nazionale campione del mondo nel 2006 a Berlino, si prepara a partire per Tashkent, la capitale dell’ex repubblica sovietica dove incontrerà i vertici della Federcalcio locale. Ma ha già accettato la loro proposta, caldeggiata dal presidente della Repubblica Mirziyoyev, di guidare al Mondiale 2026 la squadra che si è per la prima volta qualificata alla massima competizione calcistica. L’esordio del nuovo commissario tecnico è previsto per il prossimo 9 ottobre a Tashkent contro il Kuwait nell’amichevole preludio di quella di lusso del 13 ottobre con l’Uruguay a Kuala Lumpur, capitale della Malesia. Il resto del programma del 2025 prevede altre due partite, contro avversarie da stabilire, nella finestra Fifa del 10-18 novembre. Ovviamente gli appuntamenti più importanti saranno nel 2026: a gennaio lo stage invernale, a marzo altre due partite di preparazione e dal 15 al 30 maggio il ritiro premondiale della squadra, che partirà per l’America l’1 giugno.

Contratto biennale

Cannavaro, che dopo la salvezza con l’Udinese e la parentesi alla Dinamo Zagabria aveva altre offerte per tornare in panchina (dalla Nazionale cinese, dall’Iran e dalla Sampdoria in caso di esonero di Donati), ha battuto la concorrenza del tedesco Löw (qualche mese era sfumato il portoghese Bento, ma è stato dall’inizio il candidato numero uno. Lo ha convinto la prospettiva del Mondiale, ma anche la possibilità di impostare un lavoro non a breve termine: il contratto è infatti un biennale fino al 2027 con opzione di rinnovo per altri 2 anni.

Khusanov del City la stella

L’ex Pallone d’oro trova una nazionale in ascesa, che sotto la guida prima dello sloveno Katanec ex Sampdoria e poi dell’ex gloria locale Kapadze ha ottenuto nel giugno scorso la storica qualificazione al Mondiale e a settembre ha vinto la Coppa dell’Asia centrale, battendo in finale l’Iran. L’Uzbekistan occupa il posto numero 54 del ranking Fifa, ma cerca adesso il salto di qualità, affidandosi a una grande figura del calcio mondiale. La rosa è composta per lo più da calciatori del campionato uzbeko, ma una decina gioca all’estero. Su tutti spicca il ventunenne Khusanov, difensore eclettico approdato al Manchester City di Guardiola, dopo l’esordio in Bielorussia a Minsk e il decisivo passaggio al Lens in Ligue 1, dove ha convinto il City a ingaggiarlo a gennaio 2025 per 40 milioni di euro. In questa stagione, nella prima giornata della Champions in corso, ha affrontato il Napoli

Shomurodov il capitano

L’altro vip è il capitano, il trentenne attaccante Shomurodov, che ha giocato in serie A con Genoa e Roma ed è attualmente in prestito dalla Roma al Basaksehir Istanbul. È suo il record dei gol (42) della squadra nata nel 1992 dopo la dissoluzione dell’Urss e finora arrivata come migliore risultato nelle grandi competizioni al quarto posto in Coppa d’Asia nel 2011. In Turchia, in Iran e negli Emirati Arabi giocano gli altri “stranieri”.

Sogno derby con Ancelotti e Gattuso

Cannavaro, molto apprezzato in Asia per la felice esperienza in Cina, diventa il secondo ct italiano al Mondiale 2026, aggiungendosi a Carlo Ancelotti, commissario tecnico del Brasile, e in attesa di Rino Gattuso neo ct dell’Italia, il campione del mondo di Berlino scelto dalla Figc per riportare gli Azzurri al Mondiale dopo due esclusioni consecutive. Considerando che anche Montella (Turchia), Calzona (Slovacchia) e Rossi (Ungheria) sperano di raggiungere l’obiettivo, chissà che a Usa-Messico-Canada 2026 non ci sia almeno un derby italiano in panchina.

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