Quoque tu capitano? Che il giorno dopo una storia così surreale, l’errore triplo dal dischetto, non si possa sfuggire alla presa in giro ci sta. Stacce, si dice a Roma. Incassa, per chi non conosce Trilussa. Ma che arrivi da lui lascia basiti. Ma del resto in città non si discute di nessun argomento che non siano i tre rigori sbagliati, perché Totti dovrebbe parlare di altro? Lui che ha i titoli per farlo, è stato il capitano della squadra, è il giocatore che ha segnato più gol nella storia della Roma (250), il calciatore con il maggior numero di rigori segnati nella storia della Serie A (71), tutti con la Roma, 86 totali in carriera. Potrebbe dare consigli su come calciarli, e dovrebbe essere ascoltato.
L’audio
Almeno quanto è ascoltato quest’audio che a Roma è stato inoltrato da telefono a telefono, fino ad arrivare a tutti: “Dai oh, è uno scherzo… Non scherziamo dai…” dice Totti a un amico che ha diffuso il messaggio WhatsApp ricevuto a persone non troppo riservate. Poi la puntura di veleno: “A me dicevano che facevo solo gol su rigore, è facile tirare i rigori… (invocazione non ripetibile che dimostra disappunto)… non è mai successo nella storia del calcio, solo la Roma riesce a fare ‘ste cose incredibili (altra invocazione a chiusura che sintetizza invece incredulità e divertimento)”.
L’audio di Totti un mix di rivincita e sarcasmo, è stato sentito da tutta Roma e ha un po’ diviso i tifosi. La presa in giro non dai laziali, non dai social, ma dall’alto. Epperò non resta che stacce.