È un Dusan Vlahovic a tutto tondo quello che parla ai microfoni di TNT Sport Brasil. “Il 2022 non è andato come avrei voluto né a livello personale né per la Juventus, ma il campionato è ancora lungo, dobbiamo stare sereni e pensare partita dopo partita”. “La Champions è qualcosa di speciale, quando sono arrivato e alla prima partita ho sentito l’inno me ne sono accorto subito, con il Benfica sarà una gara tosta, daremo il 200% vogliamo giocarla il più a lungo possibile”. “Come è stato il mio arrivo in Italia? – prosegue l’attaccante serbo – Non facile, io sono molto legato alla mia famiglia, per fortuna venivano a trovarmi spesso e per fortuna c’era Milenkovic, mi ha aiutato molto, per me è come un fratello maggiore e ancora oggi abbiamo un grande rapporto”.
Sul Pallone d’Oro: “Per me è un onore essere stato nominato fra tanti campioni, significa che la strada è quella giusta ma devo lavorare ancora tanto”.
Infine: “Un rigore decisivo lo farei tirare a Ronaldo. Il compagno più simpatico? Rosati e Pinsoglio”.