Lo slogan – in dialetto – è un riferimento esplicito alla fedeltà: “T’appartene”. Il secondo scudetto vinto in tre anni ha cementificato il feeling tra il Napoli e i suoi tifosi, che da domani potranno rinnovare il loro patto d’acciaio con la partenza della campagna abbonamenti. Il club azzurro ha previsto infatti trattamento e costi agevolati per i circa 25 mila fedelissimi che avevano acquistato la tessera anche nello scorso campionato (dopo la cocente amarezza del decimo posto in classifica) e avranno ora la meritata possibilità di rinnovarla entro il termine perentorio del 3 agosto, visto che dall’indomani mattina scatterà la vendita libera. Ma è già praticamente scontato che al termine delle tre settimane del periodo di prelazione al botteghino rimarrà solamente qualche piccola scorta e di sicuro non nelle curve superiori. La capienza del Maradona è del resto limitata – in attesa della realizzazione dei lavori per la riapertura del terzo anello – e l’altra metà dello stadio dovrà essere riempita di volta in volta con la vendita dei biglietti. Il record di oltre 1 milione di spettatori paganti stabilito per la cavalcata verso il quarto titolo tricolore sarà certamente battuto. Due le tipologie di abbonamenti. Nella versione “Full” sono compresi anche gli ingressi al Maradona per le quattro partite della fase a girone della Champions League e per gli ottavi della Coppa Italia. In quella “Italia” solo le 19 gare della serie A e quella di Coppa Italia. Il Napoli ha alzato un po’ i prezzi (in media tra il 7 e l’8%), ma gli abbonati potranno godere di importanti benefit. In primis quello per acquistare un biglietto supplementare in prelazione per i big match contro Inter, Juventus, Lazio, Milan e Roma. Stesso trattamento speciale pure per l’acquisto dei tagliandi per le trasferte internazionali. Sono previsti inoltre degli sconti per i ragazzi under 14 in tutto lo stadio e per gli under 30 solo in alcuni settori: Curve e Distinti inferiori e tribuna Nisida. Autorizzato – a determinate condizioni – il cambio dell’utilizzatore. Ci sono quindi i presupposti per raggiungere il sold out per le tessere.
Una spinta ulteriore – ammesso che ce ne sia bisogno – arriverà dalle novità in arrivo dal mercato. Il Napoli sta infatti stringendo i tempi per ufficializzare l’arrivo di altri tre rinforzi: Noa Lang, Sam Beukema e Juanlu Sanchez. I due giocatori olandesi e il terzino spagnolo potrebbero essere tesserati prima del raduno e della partenza per il ritiro estivo di Dimaro-Folgarida, prevista per il 17 luglio. Del nuovo gruppo a disposizione di Antonio Conte faranno inoltre certamente parte Kevin De Bruyne e Luca Marianucci, con i tifosi che sono già in spasmodica attesa di accogliere in maglia azzurra il fuoriclasse belga.Vacanze quasi al termine pure per gli eroi del quarto scudetto. È stato segnalato a Wimblendon lo scozzese Scott McTominay, spettatore del mitico torneo di tennis.
Ma l’attenzione generale è concentrata sulla cessione di Victor Osimhen, che potrebbe finalmente concretizzarsi nelle prossime ore. Sono infatti sbarcati in Italia i massimi dirigenti del Galatasaray, che hanno già raggiunto l’accordo con il bomber nigeriano e adesso devono quanto meno avvicinarsi alle richieste del Napoli, che per cedere a titolo definitivo VO9 reclama l’intero pagamento della clausola rescissoria da 75 milioni (in scadenza domani sera). I turchi finora si sono spinti a offrirne al massimo 60, da arrotondare nel caso con qualche bonus. Aurelio De Laurentiis non vuole però concedere sconti, visto che dall’Arabia Saudita non baderebbero viceversa a spese per assicurarsi il centravanti gli sceicchi dell’Al Hilal.
Osimhen tuttavia ha ribadito in maniera ferma di preferire Istanbul a Riad, dopo essersi trovato benissimo nella scorsa stagione in prestito al Galatasaray. Per questo sono in vantaggio i turchi, a patto che riescano ad accordarsi con il Napoli. I 75 milioni della cessione del bomber nigeriano servono al club azzurro per sferrare l’assalto decisivo a Ndoye e a uno tra Darwin Nunez e Lucca. Abbonamenti e mercato: sono ore caldissime.