Il ministro dello sport Abodi è tornato a parlare dell'indagine su plusvalenze e manovra stipendi in casa Juventus: "Mi trovo in mezzo tra la procura e la procura federale – ha detto l'ex presidente della Lega Serie B conversando coi cronisti in Transatlantico -. Non sono certo io a dire chi è colpevole e chi no, però la cosa bella dello sport è che si può morire e rinascere. È successo a tante squadre, come il Napoli, il Palermo e la Juventus stessa, che è andata in Serie B".
Abodi ha poi ribadito: "A costo di essere giudicato un pericoloso sognatore, credo che debba arrivare il momento della chiarezza e della responsabilità".