Il difensore dell'Inter Francesco Acerbi ha fatto una riflessione sulla sua carriera ai microfoni di Dazn: "Se avessi sempre avuto una testa normale come quella di adesso avrei giocato già a 18 anni in Serie A in una grande squadra. Non per vantarmi".
"Se non avessi avuto la malattia, a 29 anni giocavo con tutto il rispetto in Serie B e ora nemmeno più a calcio. Questo è garantito. Grazie a Dio questo mi ha dato la ripartenza e quindi posso solo dire grazie".
Sul suo futuro: "La speranza è di rimanere all'Inter. Non so niente delle voci, non mi interessa nulla. Mi aspettano due mesi importanti, cerco di fare solo il mio meglio. Quello che succederà succederà. Mi trovo benissimo. Se dipendesse da me rimarrei qui senza problemi. Non aspetto però tanto, non voglio mettere fretta e la dirigenza lo sa".