Accomunati dal ruolo in campo, divisi da poco più di un anno all'anagrafe, avversari per una decina di anni sui campi della Serie A e in precedenza giovani compagni di squadra nell'Italia che a Messico 1986 si presentò da campione in carica, fermandosi agli ottavi di finale contro la Francia.
Questo il percorso calcistico condiviso da Giuseppe Galderisi e Gianluca Vialli, che in quel Mondiale fece proprio la riserva dell'allora centravanti del Verona, la cui parabola in nazionale si sarebbe conclusa poco dopo.
Intervistato da Tmw, Galderisi ha voluto ricordare Vialli attraverso un commovente retroscena: "L'ho pensato davvero tanto in questi giorni, ogni giorno gli mandavo un cuore. Stanotte l'ho sognato che mi abbracciava, ci parlavamo e scherzavamo. Quando mi sono svegliato ero felice, ma dopo 10 minuti mi è arrivata la notizia. Sembra incredibile, ma è stato così".
Poi i tanti ricordi di vita vissuta: "Conobbi Gianluca a 14 anni, abbiamo fatto tutta la trafila delle nazionali insieme, dalla Juniores alla maggiore, passando per l'Under 21 e l'Olimpica. Siamo cresciuti insieme, era un ragazzo educato, gentile, scherzoso, pieno d'iniziativa. Mi mancherà veramente tanto".